Il presidente provinciale dell’Unpli, Bruno Ragni, non ci sta a fare la vittima sacrificale e vuota il sacco attaccando il Comune di Tortona dichiarandosi disgustato per come è stato trattato.

Bruno Ragni neo presidente provinciale UNPLI

Bruno Ragni presidente provinciale UNPLI

“Il Comune deve vergognarsi – dice Ragni – abbiamo svolto tanta attività ma ci è stato vietato di diffondere notizie: ci è stato detto che tutto doveva passare dall’Ufficio stampa del Comune e che sarebbe stato l’ufficio stampa a divulgare le notizie, ma su tutto quello che abbiamo fatto in due anni non è mai stato scritto nulla. Noi, ogni tre mesi, abbiamo consegnato un rapporto sull’attività svolta in Comune, ma niente è apparso sui giornali Perché?

Eppure abbiamo organizzato diverse iniziative: abbiamo portato oltre 20 pulmann di turisti in città, abbiamo messo a disposizione i nostri arredi e il nostro materiale”

“Il Comune ci ha lasciato soli – aggiunge Ragni – e all’improvviso ci ha detto che non aveva seimila euro per rinnovare la convenzione. La notizia ci è stata data a novembre quando l’assessore Musiari ci ha chiamato nel suo ufficio e ci ha detto che il Comune era in ristrettezze economiche . Tra l’altro il Comune deve ancora versare la quota del 2012. Non ci ha lasciato margine trattativa ed è stata una doccia fredda perché avevamo davvero tanti progetti per valorizzare il Tortonese. Abbiamo provato a sottoporre qualcosa ma è stato muro contro muro.”

 

UN CENTRO DI FORMAZIONE REGIONALE CHE ADESSO ANDRA’ A NOVI

Bruno Ragni spiega che aveva proposto al Comune di Tortona di realizzare un Centro di formazione per le Pro Loco destinato agli operatori del territorio con corsi sulla sicurezza: “Sarebbe stato – dice – un progetto molto importante riconosciuto a livello nazionale ed europeo, ma non abbiamo ricevuto alcuna offerta o proposta dal Comune, per cui adesso questo Centro verrà realizzato a San Cristoforo vicino a Novi dove verrà portata anche la sede provinciale dell’Unpli. Riguardo alla sede provinciale devo precisare che abbiamo ricevuto molte proposte addirittura dal Comune di Alessandria che ci ha offerto la Cittadella, il Marengo Museum, addirittura la ex caserma Valfré, poi abbiamo ricevuto quella di San Cristoforo, ma nessuna, dico nessuna, dal Comune di Tortona, che anzi mi ha chiuso la porta in faccia.”

Un dente davvero avvelenato quello di Ragni che rincara la dose: “abbiamo proposto di organizzare la Bottega del vino, poi la mostra dedicata al pittore Carlo Bossoni realizzata recentemente presso la sede della Regione, a Torino, e tante altre iniziative, ma ci è stato sempre risposto picche. Io e la segretaria dell’Unpli Eleonora Norbiato, abbiamo anche tirato fuori dei soldi di tasca nostra per organizzare saperi e sapori nel 2011, stavamo iniziando la realizzazione di un percorso turistico su Tortona con la collaborazione del tour operator “Viaggiando tra le pro loco” ma tutte queste cose e molte altre nessuno le ha mai sapute perché quando abbiamo proposto di divulgarle agli organi di informazione ci è stato chiaramente risposto che in Comune funziona un ufficio stampa che è quello preposto a fornire le notizie ai giornali. Sono disgustato dal comportamento del Comune di Tortona e dal modo in cui ci hanno trattato.”

27 febbraio 2013