Il Ciampini-Boccardo e l’Istituto Comprensivo 2 di Novi si sono fatti onore in un concorso indetto dall’Ufficio Scolastico Regionale intitolato “Emergenza italiano”: il primo con il progetto “Reporter da subito” si è infatti piazzato all’ottavo posto, il secondo con “Oltre la parola” subito dopo, al nono posto, con un solo punto in meno.

I progetti presentati dalle scuole piemontesi sono stati oltre un centinaio. Il lavoro del Ciampini consente di supportare gli studenti stranieri nell’apprendimento della lingua italiana.

“Un progetto già realizzato negli anni scorsi – dice il dirigente scolastico dell’Istituto “Ciampini-Boccardo” Roberto Grenna – l”integrazione dello straniero, principalmente extracomunitario, è un fenomeno di estrema attualità e parte dalla conoscenza della lingua italiana. Grazie a progetti come questo la si può rendere più semplice. Integrazione che significa anche possibilità di successo scolastico. Il progetto vuole venire incontro ad esigenze specifiche ma ha una visione ed una motivazione generale legate alla collettività.”

Dell’Istituto Comprensivo 2 fa parte la scuola elementare “Oneto” dove insegnano le docenti Giorgia Mangiolino e Giuseppina Periti che hanno curato la realizzazione del progetto.

“Per il secondo anno consecutivo – spiegano –  abbiamo partecipato e vinto questo concorso, nel senso che il lavoro da noi presentato rientra fra quelli finanziabili dalla Regione Piemonte. Perchè vi abbiamo aderito? Per la consapevolezza della necessità di potenziare le competenze linguistiche. Un risultato raggiunto con un’attività di ricerca e di sperimentazione didattica. Le risorse finanziarie già ottenute e quelle previste con il progetto attuale saranno utilizzate per aumentare e migliorare l’offerta formativa, le attività presenti nel nostro istituto e quindi per dare agli studenti una maggiore qualità e ricchezza di studio.”

Il progetto è stato realizzato in un’ottica di continuità fra scuole: vi hanno infatti partecipato alunni della quinta elementare dei plessi “Oneto” e di Pasturana e studenti della prima media “Boccardo” con questi che hanno svolto una funzione di tutor.

Dicono ancora le insegnanti: “In questo lavoro abbiamo voluto portare i ragazzi alla riscoperta ed alla conoscenza di autori classici e si è puntato sulla prosa. Partendo da un personaggio conosciutissimo dai nostri alunni come Benigni e dal suo lavoro sulla Divina Commedia abbiamo condotto i ragazzi a scoprire come la lingua sia in continua evoluzione. Inoltre nel nostro lavoro ci siamo collegati anche ad una trasmissione televisiva come Zelig.” L’italiano. La sua importanza. Il suo studio. La necessità di questo studio. “Uno studio tanto più importante oggi che imperano i messaggi tramite telefonino, con una miriade di abbreviazioni. I nostri ragazzi usano pochi vocaboli e perdono così la ricchezza linguistica. Il nostro lavoro si è svolto a livello laboratoriale con l’utilizzo di video e di sketch televisivi.Inoltre per coinvolgere maggiormente i ragazzi ci siamo avvalsi anche di strumenti per loro quotidiani come you tube e realizzato giochi di parole. Parlando di lingua italiana, abbiamo fatto scoprire loro anche l’importanza dei dialetti che costituiscono un patrimonio culturale troppo spesso sottovalutato. Ma i nostri antenati parlavano in dialetto, con termini differenti da una località all’altra. Infine abbiamo spedito il nostro lavoro sia in formato cartaceo che digitale, mettendolo a disposizione di altre scuole. E’ stata sicuramente una bella soddisfazione.” In quanto ai fondi ottenuti serviranno, ed anche questo rientra nel miglioramento della qualità formativa, per comprare dei materiali che serviranno ai ragazzi per realizzare altri lavori. “Lavori-affermano le insegnanti- che possono consistere in decoupage, in dipinti, in altro ancora e che saranno venduti poi all’esterno in modo che la scuola possa ottenere altri fondi. In quest’azione di vendita abbiamo ottenuto la disponibilità dei genitori che si occuperanno della gestione. Ed alla fine speriamo di riuscire a comprare anche un programma per la dislessia che sarebbe molto utile.” Una scuola, l’Istituto Comprensivo 2 con Dirigente Scolastico Mario Scarsi, ricca di iniziative e di idee e fra queste rientra anche la richiesta di un corso triennale di educazione musicale.

Maurizio Priano 



 27 febbraio 2013