Appaiono francamente fuori tempo e fuori luogo, le dichiarazione rilasciate dal Sindaco di Tortona a “Oggi Cronaca” di voler ridurre l’ IMU anche raschiando il fondo del barile.

Parole più che altro, che si possono leggere come ingenui tentativi di emulare il gran capo di Arcore.

Ci sono tuttavia cose sulle quali non è permesso di fare dichiarazioni avventate ed irrealizzabili e le tasse che ci tocca di pagare, i servizi che vengono ridotti sono sicuramente tra queste.

Per cui, se in comune come Tortona, le cui finanze sono da molto tempo ai limiti del dissesto, ancora esistessero spese “superflue”, andrebbero immediatamente cacciati, quanti, per imperizia o per scelta hanno consentito il perpetuarsi dello spreco.

Sarebbe infatti inaccettabile, che potendosi tagliare il superfluo, si sia invece preferito aumentare tutte le tasse, tutte le imposte, tutte le tariffe e svendere le società partecipate.

Le conclusioni sono perfino banali, se spese superflue ancora ci sono, vada a casa che le ha promosse e chi ancora non le ha eliminate.

Se invece non c’è più nulla da tagliare, non si possono prendere in giro i cittadini con promesse irrealizzabili.

In tutte e due le ipotesi, rimane insoluto il problema politico delle responsabilità amministrative di chi ha portato la città di Tortona in questa situazione e a cui non è più possibile non dare risposta.

“ Chi ha causato questo disastro ? “ è la domanda che ogni persona si pone in questi tempi nella nostra città e la risposta è una sola : “ Chi ha governato negli ultimi dieci anni “.

Signor Sindaco, siamo coscienti che al suo arrivo al Palazzo Comunale lei avrà trovato una situazione finanziaria probabilmente già irreparabile, e che il suo sia stato un percorso sempre impervio e perennemente condizionato dai vincoli dello schieramento di appartenenza, ma la sua coscienza di uomo libero ed onesto quale sicuramente lei è, le impone sempre di dire la verità ai suoi concittadini.

Perché di questo si tratta, perché solo la verità, le può consentire di uscire a testa alta da questa difficilissima esperienza, e la verità a Tortona è che lei non può più raschiare il barile, per il semplice fatto, che quel barile qualcuno lo ha già venduto.

 Sel Tortona



 26 febbraio 2013