Prosegue senza sosta la stagione artistico – culturale del Castello del Monferrato. Il 2013 si prospetta come un nuovo anno ricco di appuntamenti e iniziative per il maniero: nelle suggestive sale gli Assessorati alla Cultura e alle Manifestazioni e Turismo proseguono l’importante percorso di valorizzazione degli artisti del territorio che nei decenni, soprattutto quelli più recenti, hanno dato forma e vita a emozionanti opere.

Il prossimo fine settimana saranno due le mostre ad aprire i battenti: nelle sale del secondo piano si inaugurerà alle ore 17,30 À rebours retrospettiva dedicata all’artista Matilda Izzìa di Ricaldone e a seguire, alle ore 18,00 nella Manica Lunga al pian terreno Carpe Diem, mostra fotografica di Igor Furlan.

 

PRIMA MOSTRA

À rebours (Assessorato Manifestazioni e Turismo)

Dal 9 al 24 febbraio festivi e prefestivi dalle ore 10,00 alle ore 12,30 e dalle ore 15,00 alle ore 18,30 – Ingresso gratuito

Curatrice: Cecilia Prete

 

«Con questa preziosa mostra dedicata a Matilda Izzìa di Ricaldone – ha spiegato l’assessore Augusto Pizzamiglio – si vuole celebrare l’arte raffinata di questa grafica, illustratrice e pittrice casalese attraverso le sue opere. Contemporaneamente si prosegue nella valorizzazione degli artisti del territorio, dando loro uno spazio importante e di prestigio, quale è il Castello, per far conoscere e comprendere la ricchezza e la vivacità artistica di questo Monferrato casalese».

Tutte le opere esposte, proprietà del conte Stefano Grillo di Ricaldone, sono state raccolte in un catalogo editato per l’occasione, arricchito da commenti critici.

 

SECONDA MOSTRA

Carpe Diem (Assessorato alla Cultura)

Dal 9 al 24 febbraio venerdì dalle ore 16,00 alle ore 19,00 sabato e festivi dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 16,00 alle ore 19,00 – Ingresso gratuito

«Igor Furlan è un fotografo che ama il suo lavoro e lo dimostra nei suoi scatti – ha sottolineato l’assessore alla Cultura, Giuliana Romano Bussola – con una capacità di emozionare e trasportare chi li vede. In questa mostra si potranno ammirare una quarantina di fotografie che hanno come filo conduttore l’attimo fuggente, quel momento colto all’improvviso, in pochi istanti, ma che racconta un’intera storia. Questa è la bravura di Igor: raccontare i luoghi e le persone incontrate nella propria naturalezza, senza alcuna modifica o ritocco, per dare, ancora oggi, le emozioni che solo le foto scattate con i rullini sapevano dare».

8 febbraio 2013