Si inaugura sabato 16 febbraio, alle ore 17.30, presso il Gabinetto delle Stampe Antiche e Moderne a Palazzo Cuttica, in via Parma 1, la mostra dal titolo “Mario Annone – Le incisioni e la pittura”.

La mostra, aperta fino al 18 maggio, sarà visitabile ogni sabato dalle 16 alle 19.

L’attività di incisore di Annone inizia, frequentando lo studio-atelier di Pippo Pozzi, verso la fine degli anni ’70, quasi in contemporanea con quella, parallela per tanti aspetti, di un altro grande artista della nostra città e suo carissimo amico quale è stato Pietro Villa.

La tecnica acquafortistica di Annone è semplice scarna e, come si può ben vedere dalle opere in mostra, è caratterizzata sempre da un segno forte, profondamente scavato da morsure prolungate, che mette in risalto un modo di disegnare volitivo sicuro ed efficace.

I soggetti che vediamo nei fogli esposti sono gli stessi della sua pittura; dai paesaggi collinari rivisitati in chiave di sintesi astratteggiante, caratterizzati dalle presenze stranianti e metafisiche di gelsi e case, si passa ai panneggi, alle nature morte, ai balconi interpretati come cupe geometrie di cemento, agli attrezzi agricoli, agli utensili e altro ancora.

Il repertorio della figurazione di Annone non si ferma qui, altrettanto importante, anche se esposta in minima parte, è la serie copiosa delle immagini di Alessandria con i suoi luoghi simbolo come le piazze, le chiese e gli scorci di una città della memoria. Ugualmente interessanti e ricche di invenzioni sono le incisioni, quasi tutte di non grande formato, che si rifanno agli amori cubo-futuristi del nostro artista.

15 febbraio 2013