Per giungere allo studio di fattibilità per la nuova discarica amianto, da presentare alla Conferenza dei servizi che sarà convocata tra circa sei mesi al Ministero dell’Ambiente, ci si avvarrà di due momenti diversi: uno speicificatamente tecnico e l’altro di confronto e valutazione politico / amministrativo.

È questo uno dei risultati del primo incontro, avvenuto venerdì scorso 11 gennaio, tra il Comune di Casale Monferrato, Ente attuatore dell’accordo di programma, e i Sindaci dei Comuni del territorio del Sito di interesse nazionale per la bonifica dall’amianto.

«Durante la Conferenza dei servizi del 19 dicembre scorso al Ministero dell’Ambiente di Roma – ha ricordato l’assessore all’Ambiente Vito De Luca -, grazie alla preziosa e proficua sinergia con la Regione Piemonte, siamo riusciti ad ottenere che la nuova discarica amianto dovrà essere pubblica e al servizio dei Comuni del territorio. Ecco, quindi, la volontà dell’Amministrazione di confrontarsi con tutto il territorio per poter presentare alla prossima Conferenza uno studio di fattibilità condiviso».

I partecipanti all’incontro, avvenuto nella Sala consiliare del Comune di Casale Monferrato, hanno approvato questo modo di procedere, con l’individuazione di due momenti diversi, al fine di giungere alla determinazione del luogo più vantaggioso in cui far sorgere la nuova discarica. «Si è deciso di suddividere il lavoro in due momenti distinti ma assolutamente complementari – ha spiegato l’assessore De Luca – Ci sarà una parte tecnica che, partendo dagli studi effettuati, ma datati, per l’attuale discarica Bazzani, dovranno indicare un ristrettissimo numero di localizzazioni possibili, indicandone, per ognuno, i punti di forza e le eventuali criticità . A questo punto scatterà il confronto politico, per l’individuazione del sito più idoneo per la nuova discarica, che sarà realizzata a lotti successivi man mano che se ne presenterà l’esigenza».

Gli aspetti tenici saranno affrontati da una commissione costituita ad hoc formata da un geologo, da un progettista specializzato nella realizzazione di discariche, dal dirigente del Settore Ambiente del Comune di Casale Monferrato, da un rappresentante di Asl / Arpa e da un esperto giuridico – amministrativo.

«Questo primo incontro con i Sindaci del territorio, che devo ringraziare sinceramente per la loro numerosa e attenta partecipazione – ha concluso il sindaco Giorgio Demezzi -, è stato più che positivo, perché ci si è potuti confrontare apertamente su un aspetto molto importante per l’intero territorio casalese. L’essere riusciti, grazie anche alla Regione Piemonte, a portare avanti la richiesta di avere una discarica amianto pubblica è stato il primo, fondamentale, passo, in linea con quanto l’Amminstrazione ha sempre sostenuto. Ora dovremo, tutti insieme, con uno spirito di fattiva collaborazione e condivisione, riuscire a presentare uno studio di fattibilità concreto, realistico e, soprattutto, espressione del territorio, unitamente alla localizzazione del sito scelto».

 13 gennaio 2013