Ancora un anno di importanti novità per la Biblioteca Civica G. Canna: il 2012 ha visto gli operatori delle sale di Palazzo Langosco impegnati non solo nell’intensa attività di prestito libri e servizio agli utenti, ma anche nell’organizzazione e realizzazione di iniziative e manifestazioni volte alla valorizzazione del ricco patrimonio della Biblioteca, dell’Archivio Storico e della Biblioteca Ragazzi, oltre che dell’intera città e dei personaggi che ne hanno scritto la storia.

 

«La Biblioteca Civica di Casale Monferrato – ha sottolineato l’assessore alla Cultura, Giuliana Romano Bussola – è storicamente un punto di riferimento per lettori e studiosi che, da tutta Italia, giungono in città per usufruire dei molti servizi messi a disposizione. Per poter mantenere questo standard, però, è assolutamente necessario un continuo aggiornamento per stare al passo coi tempi e saper rispondere alle sempre più numerose e diversificate esigenze del pubblico. Come dimostrano i numeri, posso affermare con certezza che nel 2012 questi obiettivi sono stati tutti raggiunti, riuscendo a fare della nostra Biblioteca un vero centro culturale della città. Un grazie quindi a tutto il personale, dal dirigente, alla responsabile, dai dipendenti a tutti gli stagisti, tirocinanti, cantieristi e borse lavoro che si sono susseguiti. A tutto questo personale va aggiunto il prezioso lavoro svolto dall’associazione Amici della Biblioteca che, in stretta collaborazione con la Biblioteca e l’Assessorato, riesce sempre a organizzare iniziative di elevato spessore culturale».

 

Nel dettaglio, è da rilevare che il servizio è stato aperto per 288 giorni. La consistenza patrimoniale è di 325 mila volumi circa e ne sono stati inventariati 200 mila 368. La sezione che ha ricevuto maggiore gradimento è stata quella degli audiolibri, opportunamente arricchita con molti acquisti, tanto da arrivare a un piccolo patrimonio di cento titoli. Sono stati effettuati 30 mila 19 prestiti di libri e audiovisivi. Il totale degli iscritti è di 15 mila 434 persone.

 

La biblioteca risulta abbonata a 70 testate di periodici, e nell’anno 2012 ne sono stati consultati 10 mila 435. Fanno parte di questo conteggio anche tutti i lettori assidui dei quotidiani a cui la biblioteca è abbonata (ricordiamo infatti le testate di Corriere della Sera, Gazzetta dello Sport, La Stampa, Repubblica, Sole 24 ore).

 

Un intenso lavoro è stato svolto anche all’interno degli uffici, effettuando il Prestito interbibliotecario, che consiste nella ricerca e richiesta ad altre biblioteche dei volumi non posseduti dalla nostra. Il servizio ha visto un significativo incremento rispetto all’anno precedente (pari al 30 per cento), grazie alla diffusione sempre più ampia dell’accordo della reciprocità gratuita, che consente il prestito tra biblioteche senza spese: a carico del lettore, infatti, rimane solo la spesa di spedizione postale.

 

La Biblioteca Ragazzi Luzzati, invece, ha una consistenza patrimoniale di 20 mila 110 volumi, che ogni anno, nel mese di maggio, è aggiornata con i nuovi acquisti. Inoltre possiede 520 unità di materiale multimediale. Nello scorso anno sono state guidate all’interno della biblioteca 42 classi allo scopo di far conoscere il servizio.

 

La vera novità del 2012 è stato il cambiamento di orario, che è partito nel mese di settembre, con l’introduzione di un’apertura il sabato mattina. Questo ha permesso di registrare un incremento della frequentazione e dei prestiti.

 

Anche nell’Archivio Storico, grazie al suo orario di apertura completa nei primi tre giorni della settimana, è aumentato il numero delle consultazioni da parte di studiosi e ricercatori, provenienti anche da altre città.

 

L’Associazione Amici della Biblioteca, presieduta da Manuela Solerio, ha svolto, infine, numerose iniziative promozionali e di avvicinamento alla lettura e alla biblioteca: presentazioni librarie, il Bookcrossing, la mostra sul fondo librario antico dell’Ente Trevisio e il concorso video sul fondo Ottavi, solo per ricordarne alcune.

 

«La Biblioteca – ha concluso l’assessore Romano Bussola – è anche un luogo importante di ritrovo: sono molti gli studenti che utilizzano le sale per lo studio o per navigare senza fili grazie alla rete wi-fi. Inoltre i ragazzi sono coinvolti nelle molte iniziative che durante l’anno si susseguono, alcune delle quali realizzate proprio in collaborazione con gli istituti scolastici. Questo ha un significato molto importante, perché è il segno che la biblioteca, intesa come luogo di cultura e di conoscenza, ha ancora la capacità di coinvolgere generazioni differenti. L’impegno dell’Amministrazione, e mio personale, è quello di mantenere quindi viva la Biblioteca Civica, affinché continui ad essere un punto imprescindibile della città».

 22 gennaio 2013