Gravissimo episodio di violenza nella notte tra sabato e domenica in via Dante: un giovane ecuadoregno di 24 anni, ha tentato di abusare sessualmente di una ragazza 16enne aggredendola e sbattendola contro il muro, ma è stato individuato ed arrestato grazie al tempestivo intervento dei poliziotti della Questura di Alessandria che lo hanno bloccato e rinchiuso in carcere per  tentata violenza sessuale.

Questa la ricostruzione dei fatti secondo le forze dell’ordine.

Sono le 2,30 di domenica e la ragazza sta ritornando a casa insieme ad un’amica. Stanno percorrendo via Dante, quando incrociano il giovane ecuadoregno che cerca di fermarle e poi, all’improvviso, ne aggredisce una: con violenza la spinge contro un muro, si abbassa i pantaloni e cerca di violentarla. Per fortuna l’amica non si perde d’animo e riesce a dare l’allarme chiamando il 113 prima che sia troppo tardi.

In pochi istanti, sul posto, si precipita la pattuglia delle Volanti, alla vista della quale l’aggressore cerca di scappare pur con i pantaloni ancora abbassati.

Viene inseguito e bloccato dai poliziotti che lo portano in Questura per l’identificazione: si tratta di A.C. (il nome completo non è stato divulgato dalle forze dell’ordine) domiciliato ad Alessandria, ma sprovvisto del permesso di soggiorno, quindi clandestino.

Il giovane, dopo le formalità di rito, viene accusato di tentata violenza sessuale e rinchiuso nel carcere di Alessandria.

Il tempestivo intervento dei poliziotti ha evitato che l’atto fosse portato a compimento, ma la ragazza è apparsa visibilmente scossa e sotto choc e non dimenticherà tanto facilmente la brutale aggressione di cui è stata vittima.

7 gennaio 2012