Il 2013 sarà l’anno della Tares, l’imposta prevista in uno dei primi provvedimenti del Governo Monti l’anno scorso e rimandata nella sua attuazione. Sostituirà Tarsu e Tia e dovrà coprire l’intero costo del servizio rifiuti. Non solo: ogni Comune potrà stabilire una quota aggiuntiva fra i trenta ed i quaranta centesimi per metro quadrato di superficie calpestabile di abitazioni, negozi e capannoni al fine di reperire risorse per quei servizi cosidetti indivisibili come illuminazione, anagrafe, verde pubblico.

Lorenzo Robbiano

“Ma sulla Tares- ha affermato il sindaco di Novi, Lorenzo Robbiano, nella conferenza stampa di fine anno- non abbiamo ancora le idee chiare e certi titoli di giornali che parlano di stangata per il contribuente possono lasciare il tempo che trovano. Certo si dovranno valutare anche le agevolazioni che attualmente sono previste. Ci sono i single, ad esempio, che finora hanno pagato una tariffa inferiore del 30%. E poi ci sono tariffe diverse fra le differenti categorie di artigiani.”

Si tratta inoltre di vedere quale sarà il taglio per la spending review e che dovrebbe aggirarsi, per il Comune di Novi, attorno ai 900.000 euro.

“Con l’anno nuovo-ha rilevato l’assessore al Bilancio Germano Marubbi- cominceremo a studiare il bilancio e penso che non sarà affatto più facile rispetto allo scorso anno. Ma il Comune di Novi può vantarsi di avere i conti in ordine anche se al momento non abbiamo ancora i dati provenienti dall’Imu. E se sull’Imu abbiamo elevato l’aliquota sulle seconde case, sulle prime abitazioni l’abbiamo ridotta. Così come riguardo l’Irpef a partire dal mese di gennaio del 2013 ci sarà una fascia di esenzione per quei redditi che non superano i 15.000 euro. Abbiamo quindi cercato di salvaguardare le fasce più deboli della popolazione.”

Relativamente al bilancio è stato evidenziato come l’intervento effettuato presso il Cimitero, con la sostituzione dell’illuminazione tradizionale con lampade Led, sta già producendo un risparmio di oltre il 60%. “I costi-ha rilevato Marubbi-sono infatti scesi di circa 2.000 euro a bimestre, con un risparmio stimato su base annua intorno ai dodicimila euro.”

Maurizio Priano



 28 dicembre 2012