Dopo le proteste sulla consegna in ritardo delle bollette della spazzatura e le lamentele sui costi ritenuti eccessivi, l’assessore all’Ambiente, Daniele Calore, interviene per spiegare e puntualizzare alcuni aspetti della Tariffa Igiene Urbana (TIA) .

“Mi rivolgo ai nostri concittadini e commercianti – dice l’assessore all’Ambiente, Daniele Calore -. Tengo a precisare che abbiamo incontrato quest’ultimi e siamo consapevoli delle istanze legate al fatto che le tariffe sono più alte rispetto a comuni limitrofi. La spesa totale più elevata che Tortona paga rispetto ad altri centri zona è dovuta, in primis, a un costo leggermente più alto della società che svolge il servizio, alla tipologia di servizio offerto alla cittadinanza e alla formulazione della tariffa. Molti centri zona, infatti, hanno un sistema di conteggio differente in quanto hanno optato per la tassa (TARSU).”

“Essendo cittadino- aggiunge Calore – comprendo il disagio degli artigiani, dei commercianti e di parte della cittadinanza, per l’importo elevato che pagano in questo ultimo periodo. Personalmente non mi sono mai sottratto al confronto. Un mese fa, capendo l’importanza dello smaltimento dei rifiuti e delle nostre discariche, congiuntamente con il Sindaco ho intrapreso un’iniziativa volta a modificare l’ultima legge regionale in materia di rifiuti proprio per agevolare la cittadinanza preservando il patrimonio delle nostre discariche e gli investimenti realizzati con soldi pubblici. Stiamo lavorando con le società di raccolta rifiuti ad una soluzione che possa, in modo esaustivo, porre rimedio all’aumento costante della tariffa proponendo servizi diversificati e alternativi per alcune aree commerciali e artigianali della nostra città. Presenteremo delle proposte relative al servizio al fine di migliorare la situazione sperando che l’assessorato al bilancio le recepisca. Nelle prossime settimane incontrerò i commercianti per rivedere il sistema di applicazione del servizio”.

Calore sottolinea che per tre anni ha cercato il confronto nelle sedi opportune, dando il suo contributo come settore ambiente: “Ci ho sempre messo la faccia – dice e lo dimostrano le numerose lettere scritte e riunioni effettuate, pur non avendo delega diretta su questa materia. Non posso nascondere la mia totale amarezza nel constatare che su queste problematiche l’assessorato competente per il controllo dell’istituto della tariffa è quello al Bilancio nella persona del vicesindaco Carlo Galuppo; il mio lavoro svolto fin qui è dettato dalla volontà, dallo spirito di squadra e dal rispetto che ho verso la cittadinanza senza mai nascondermi dietro il fatto che non è di competenza dei miei uffici, ma è giunto il momento che ognuno risponda delle proprie deleghe e responsabilità senza se e senza ma.”

 20 novembre 2012