“Da mesi ci dicono che sono arrivati i soldi ma non abbiamo visto ancora nulla”. Questa la protesta di un gruppo di genitori, in rappresentanza delle oltre 1.600 famiglie che attendono da mesi, ormai, di ricevere i contributi per la scuola che la Regione eroga ogni anno all’inizio di luglio. .

“Siamo molto arrabbiati con il Comune di Tortona per i rimborsi a noi spettanti dei libri e borse di studio – aggiungono i genitori – ci domandiamo se il Comune non prova nemmeno un minimo di vergogna a prenderci in giro con promesse sui soldi che stanno arrivando e non arrivano mai. Quei soldi ci spettano e loro li stanno trattenendo in maniera ingiustificata invece di darceli. Dovevano aiutarci a pagare i libri di questo anno scolastico alcuni di noi hanno ancora debiti con i librai per finire di saldare il conto e non li abbiamo.”

I genitori minacciano di presentare un decreto ingiuntivo, ma l’assessore alla Pubblica Istruzione, Laura Castellano li tranquillizza: “Sono arrivati i contributi relativi al diritto allo studio – dice l’assessore – gli uffici sono al lavoro per controllare i dati dei richiedenti al fine di procedere con l’emissione della liquidazione e il conseguente mandato di pagamento che sarà fatto dal Settore finanziario.Ci stiamo attivando per far sì che le procedure siano completate nel minor tempo possibile”

Sono più di 900 le famiglie che da luglio aspettano di ricevere questi soldi, un ritardo senza precedenti non imputabile peraltro al Comune, che in questa circostanza è semplice intermediario tra Regione e cittadini. L’assegno di diritto allo studio è di un contributo fisso che viene erogato a tutte le famiglie che hanno un figlio che frequenta la scuola dell’obbligo ed reddito ISEE inferiore a 10.632 euro e consiste in un assegno di 72 euro a chi ha un bambino che frequenta la scuola elementare, di 81 euro per chi frequenta la media, 120 per la prima e seconda superiore e 72 per le scuole professionali.

 30 ottobre 2012