Alessandria, comune in dissesto finanziario, senza soldi e con i rimborsi spese “tagliati” eppure le Commissioni consiliari funzionano, anzi i consiglieri comunali vogliono essere costantemente informati e sempre più spesso convocano presidenti ed amministratori delle società partecipate o convocano esperti (dirigenti dell’Arpa, dell’Asl, ecc…) per capire come va la situazione su un certo problema.

I dirigenti chiamati in causa vanno in commissione ed illustrano l’attività, sottoponendosi alle domande dei consiglieri di maggioranza ed opposizione.

E siccome le sedute delle commissioni sono pubbliche ed aperte ai cittadini e ai giornalisti, chi parla deve anche stare attento a ciò che dice. E ci pensa due volte prima di raccontare cose non vere.

In una settimana ad Alessandria è prevista l’audizione dei presidenti del Consorzio sanitario e di quello dei rifiuti e tra le due riunioni ce n’è una terza con i tecnici che illustrano il progetto di un maxi parcheggio sotterraneo in piazza Garibaldi. E le riunioni spesso vengono anche convocate al pomeriggio in modo di favorire la partecipazione anche dei cittadini.

Insomma è un vero atto di trasparenza amministrativa.

Perché a Tortona non si fa altrettanto?

Se escludiamo una convocazione dell’allora commissario dell’ Asl, Mario Pasino, sulla chiusura del reparto di pediatria dell’ospedale, mai che di recente sia stato invitato un presidente delle tante aziende partecipate a spiegare come funziona l’azienda e quali sono i problemi, o un dirigente dei vari uffici che relaziona, ad esempio sull’inquinamento atmosferico e sui possibili correttivi da adottare visto che Tortona é una delle città più inquinate della provincia o su altre questioni che riguardano la città.

E’ mai possibile che certi problemi non inducano i consiglieri comunali di Tortona ad organizzare riunioni ad hoc come quelle di Alessandria?

La domanda non è rivolta solo ai consiglieri di maggioranza che presiedono le commissioni ma a quasi tutti i consiglieri perché anche quelli dell’opposizione, a quanto pare, non ci risulta abbiano chiesto di recente audizioni o riunioni che affrontino i problemi della città.

Non è che questo lassismo sia determinato anche dal fatto che il gettone di presenza nelle commissioni consiliari ammonta solo a 15 euro lordi e che per una somma così esigua non vale la pena spendere il proprio tempo?

 23 settembre 2012