Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha stanziato per il 2012 a Casale Monferrato oltre 2 milioni di euro, destinati alla bonifica da amianto del territorio, che si aggiungono agli oltre 46 milioni assegnati fino ad oggi con il tramite della Regione Piemonte.

«Si tratta di un altro importante tassello per far sì che Casale Monferrato e l’intero territorio siano interamente bonificati – ha spiegato il sindaco Giorgio Demezzi -; l’ottima e proficua collaborazione che si è instaurata direttamente con i ministri della Sanità, Renato Balduzzi, e dell’Ambiente, Corrado Clini, ci ha permesso di affrontare concretamente la questione. Come ci è stato comunicato ufficialmente, questi fondi assegnati per l’anno 2012 sono una parte degli interventi che il Ministero dell’Ambiente si è impegnato a garantire per il risanamento del sito di Casale Monferrato senza soluzione di continuità».

Dalla corrispondenza e dai contatti informali che in questi mesi sono intercorsi tra il sindaco Demezzi e i ministri Balduzzi e Clini è comunque emersa una criticità che, come auspicato da tutti gli Enti coinvolti, si possa superare quanto prima, affinché l’iter di assegnazione fondi, rendicontazione e liquidazione delle somme possa essere snellito drasticamente: «Il Comune di Casale Monferrato ha già completamente programmato la spesa dei 46 milioni di euro ad oggi stanziati dal Ministero, impegnandoli per la bonifica delle coperture, del polverino e dello stabilimento Eternit, per la discarica, la rimozione di coperture in edifici pubblici e i monitoraggi che ciclicamente sono effettuati su tutto il territorio dei 48 Comuni. Le regole attuali, ivi compreso il Patto di Stabilità, determinano un macchinoso processo che non consente l’utilizzo immediato dell’intera somma stanziata dal Ministero, subordinandone l’erogazione da parte della Regione al termine dell’iter molto lungo e complesso degli interventi di bonifica».

 30 agosto 2012