La notizia ha destato grande subbuglio in Consiglio comunale giovedì sera, quando il consigliere dell’Italia dei valori, Paolo Ronchetti, ha portato all’attenzione dell’assemblea un caso che secondo lui era molto dubbio: l’assunzione da parte del Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale (Cisa) di un nuovo dirigente chiamato a dirigere le case di Risposo. Il vincitore tra l’altro, a quanto pare, è un funzionario attualmente in servizio al Cisa che è passato Dirigente.

“E’ molto strano – ha detto Ronchetti – la legge infatti prevede che i Comuni che non rispettato il Patto di Stabilità come quello di Tortona, non possano assumere personale; né loro né le aziende partecipate, come il Cisa, di cui il Comune nomina il presidente e due membri del consiglio di amministrazione e detiene il pacchetto di maggioranza.

Non solo, ma visto che il CISA, per legge, cesserà le sue funzioni nel 2014, che senso ha assumere questa nuova figura professionale. Ed inoltre, quali case di Risposo andrà a dirigere se il Comune ha deciso di affidare la gestione delle Case di riposo ai privati?”

Nessuno in consiglio comunale ha saputo fornire una risposta in merito e la situazione è rimasta in sospeso con volti dubbiosi tra i banchi della maggioranza.

A fare chiarezza sulla vicenda ci ha pensato la direttrice del Cisa, Luciana negri, da noi contattata in merito alla vicenda.

“Ronchetti sbaglia – ci ha detto Luciana Negri – non c’è nulla di irregolare in tutta la vicenda. L’equivoco nasce dal fatto che il CISA non è un’azienda partecipata ma fa riferimento ad una legge diversa, la n. 1 del 2004 per cui al Consorzio non si applicano le disposizioni che invece regolano la gestione delle Società partecipate. Noi possiamo assumere. Non avrei mai effettuato un’azione illegale. Per quanto riguarda le altre obiezioni solevate da Ronchetti, è vero nel 2014 i Consorzi come il nostro cesseranno di esistere, ma non cesseranno le funzioni e il lavoro che svolgiamo che probabilmente sarà affidato ad un altro soggetto.”

“Il Consorzio – ha concluso la direttrice del Cisa – aveva bisogno di un dirigente in grado di gestire le case di risposo e non certamente quelle di Tortona ma quelle di Castelnuovo Scrivia e Pontecurone per cui abbiamo bandito un concorso con due prove molto dure, Un concorso per il quale bisogna avere certi requisiti tra cui anche la partecipazione ad un corso specifico perché trovare questo tipo di professionalità è difficile. Tutto si è svolto in maniera regolare e il nuovo dirigente sarà chiamato a gestire quelle due case di riposo che necessitano al più presto di una guida.”

 27 luglio 2012