C’è quasi il “via libera” dalla Conferenza provinciale dei servizi alla realizzazione dell’impianto a Biogas proveniente dallo sterco dei maiali che dovrebbe essere realizzato alla frazione Torre Garofoli nei pressi del salumificio Barabino.

Il parere della conferenza, infatti, è sostanzialmente favorevole. Qualche ente ha richiesto documentazione integrativa e la ditta ha 60 giorni di tempo per produrla, ma la zona proposta è priva di vincoli paesaggistici o ambientali.

La Direzione Agricoltura della Regione Piemonte e l’organo tecnico della Provincia hanno chiesto integrazioni e chiarimenti per capire ad esempio la quantità di letame che viene utilizzata.

Quando arriveranno i pareri definitivi la Provincia valuterà poi se convocare un’altra conferenza dei servizi oppure, se i pareri saranno già tutti favorevoli, verranno acquisiti senza una seconda convocazione formale della conferenza provincia per cui verrà dato subito il “Via libera”.

L’impianto è un modo per riutilizzare i reflui: parte dell’energia sarà venduta e parte riutilizzata per alimentare l’azienda, tra le più famose della zona nel settore a produrre prosciutto cotto e salumi vari.

L’impianto sarà costruito a spese dell’azienda stessa e prevede al realizzazione di un capannone e apposite attrezzature per la trasformazione in biogas del materiale organico. Più o meno è lo stesso principio del biodigestore di Novi Ligure. L’impianto avrà una potenza massima di 999 Kilowatt.

 16 luglio 2012