Giovedì 12 e venerdì 13 luglio, dalle ore 13 alle ore 14, si svolgerà in piazzetta della Lega il primo Lunch Beat italiano.

Lunch Beat nasce a Stoccolma a giugno del 2010 da un’idea del dj svedese, Molly Range, di ritrovarsi con gli amici e di trascorrere in maniera differente l’ora della pausa: un panino, gli amici ed un po’ di musica.

In poco tempo l’idea prese piede, coinvolgendo sempre più persone; Lunch Beat divenne una moda che si diffuse non solo in Svezia, ma anche in molte città europee.

 

Il gruppo Event & Promotion in collaborazione con “La città dei segni”, “Frissko”e Radio Vertigo One, ha tentato di portare questa moda in Italia, incominciando da Alessandria.

Nella pausa pranzo, in piazzetta della Lega, un dj suonerà musica anni ’70 ed ’80 per un’ora: non potrà essere suonato un minuto di più, né uno di meno (regola fondamentale del Lunch Beat).

Chi lo desidera potrà venire con il proprio pranzo e ballare liberamente per 60 minuti, dimenticando i problemi del lavoro.

L’iniziativa è completamente gratuita.

 

“Il ballo è da sempre sinonimo di aggregazione e la piazza è un centro nevralgico di scambio di idee, fondere insieme le cose mi sembra un’iniziativa molto positiva – ha dichiarato l’assessore all’Aggregazione e Coesione Sociale, Gianni Ivaldi –. Alessandria ha bisogno di reinventarsi e di ritrovare il suo ruolo di capoluogo. Pertanto, ho colto al volo questa opportunità innovativa di ripartire dalle piccole cose per creare un occasione di incontro e stimolo culturale. Questa iniziativa offre l’occasione di valorizzare la città, offrendo intrattenimento a costo zero per l’Amministrazione Comunale dal momento che è realizzata con l’autotassazione degli organizzatori. Sfruttando un marchio ed un progetto di respiro europeo faremo parlare di Alessandria. Un evento che potrà essere d’esempio a tutte le persone ed associazioni, affinché investano le proprie energie per stimolare la creatività della città. Sarà un momento ricreativo che, nel rispetto delle esigenze di tutti, non arrecherà disturbo dal momento che il tipo di musica utilizzato sarà coinvolgente, ma non assordante, nel rispetto delle comuni regole civiche.”

 

Per ulteriori informazioni:

www.lunchbeat.org

www.lunchbeat.it

 

10 luglio 2012