Una laconica e preoccupata Rita Rossa convoca i giornalisti per aggiornare sull’andamento del dissesto e comunica che la Giunta comunale ha varato la prima delibera “lacrime e sangue” che riguarda le tariffe.

“Scelte obbligate – dice Rita Rossa – previste dalla normativa in vigore e cioè l’IMU al massimo, e le tariffe per i servizi a domanda individuale con la copertura minima del 36%. Stiamo effettuando una ricognizione sullo stato attuale e sulla percentuale di copertura ed entro il 10 agosto verrà approvato anche l’adeguamento delle tariffe per i servizi a domanda individuale”.

Si tratta cioè di rette per asili nido, mense scolastiche,, scuolabus, servizi di assistenza ad anziani e tanti altri.

“Abbiamo ancora dei dubbi su come applicare la normativa – aggiunge Rita Rossa – ed è per questo che in proprio oggi il ragioniere capo del comune e il capo di Gabinetto si sono recati a Roma in un incontro con gli esperti del Ministero dell’Interno per capire come agire, ad esempio sulla bolletta dell’acqua, noi facciamo parte dell’Autorità di ambito ATO6 che prevede che tutti i Comuni abbiano la stesa tariffazione per cui vogliamo capire come fare, ma questo è solo uno dei tanti quesiti che i nostri tecnici faranno agli esperti del ministero.”

 26 luglio 2012