L’episodio si è verificato nel pomeriggio di domenica, in una villetta vicino ad un palazzo in viale De Gasperi, nel quartiere di Porta Voghera. Protagonista un uomo di 53 anni, che, inviperito per il ripetuto fracasso provocato dal vicino di casa con la motosega, dopo avergli più volte chiesto di smettere, perde la pazienza, prende un coltello, esce dall’appartamento e raggiunge la villetta del vicino puntandogli il coltello contro.

Roberto Cuniolo

Si tratta di Roberto Cuniolo, tortonese, residente in viale De Gasperi 2 che è stato successivamente arrestato per tentato omicidio, anche se, per fortuna, il vicino di casa, non ha riportato neppure un graffio, in quanto le intenzioni verbali del Cuniolo, non si sono mai concretizzate perché il vicino di casa (che ha 44 anni ed è più agile DEL Cuniolo) è riuscito a non farsi raggiungere. Inoltre, in difesa del vicino, sono intervenute la mamma e la sorella di quest’ultimo che hanno cercato di calmare il Cuniolo dall’improvviso scatto di rabbia che lo ha portato all’azione inconsulta. L’episodio si è verificato verso le 16,30 di domenica pomeriggio.

Secondo la prima sommaria ricostruzione effettuata dai carabinieri, Roberto Cuniolo stava guardando la televisione tra le mura domestiche, quando è stato disturbato oltremodo dal vicino di casa che abita nella villetta di fronte e stava usando appunto, una motosega.

Quando ha visto che il vicino non smetteva, qualcosa deve essere scattato nella mente del Cuniolo che ha impugnato un coltello da sopravvivenza con una lama lunga circa 15 cm e si è precipitato nel cortile della villetta minacciando il vicino di casa con l’arma bianca.

Il luogo dove si é verificato il fatto

Alcune persone hanno chiamato i carabinieri che sono prontamente intervenuti ed hanno bloccato il Cuniolo lungo la strada di casa, dove stava rientrando senza aver messo a segno i suoi propositi. Alla vista dei militari, l’uomo ha gettato a terra il coltello e si è fatto bloccare senza opporre alcuna resistenza. Ai carabinieri, dopo essersi calmato, ha detto che era esasperato. Uno scatto d’ira, improvviso, del quale l’uomo, forse, non si è neanche reso pienamente conto di quello che avrebbe potuto costargli.

I Carabinieri lo hanno portato in caserma, e dopo gli accertamenti di rito lo hanno arrestato con l’accusa di tentato omicidio, in quanto, secondo la prima sommaria versione resa dal 44 enne e dai parenti di quest’ultimo, Cuniolo avrebbe cercato più volte di avvicinarsi a lui e prenderlo prima a coltellate e poi di colpirlo con uno sfollagente.

Nella successiva perquisizione effettuata presso l’abitazione di Roberto Cuniolo i Carabinieri hanno trovato un altro sfollagente in acciaio ed un coltello a serramanico. Cuniolo, quindi è stato arrestato anche per violazione di domicilio e porto di strumenti atti ad offendere I due coltelli e i due sfollagente sono stati posti sotto sequestro. Nessun danno è stato riportato dalle persone coinvolte. Cuniolo è stato rinchiuso nel carcere di Alessandria a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

23 gennaio 2012