Il sindaco Massimo Berutti difende il suo operato e quello della maggioranza e spiega le ragioni delle scelte effettuate. Lo ha fatto con un lungo messaggio agli organi di stampa, in risposta alle numerose e talvolta feroci critiche che ha subito negli ultimi tempi.

“L’amministrazione, nel primo anno e mezzo – dichiara Berutti – ha sicuramente operato con la difficoltà di chi ha preso coscienza della struttura messa molto male dal punto di vista finanziario e ha fatto emergere tutte le serie criticità del bilancio e, nel contempo, iniziando le procedure finalizzate a trovare risorse finanziarie e attivando tutte quelle azioni quali il taglio dei costi, l’aumento delle tariffe, la riduzione della spesa e la lotta all’evasione, finalizzate alla ristrutturazione del bilancio comunale i cui benefici si sono visti, per quest’anno, in maniera ridotta e che saranno sostanzialmente più considerevoli a partire dall’anno prossimo.”

Il primo cittadini annuncia rincari e chiede alle famiglie un aiuto: “i sacrifici che verranno chiesti alle famiglie – aggiunge il sindaco – hanno solo lo scopo di rigenerare un bilancio che per anni ha visto investimenti, ma come nelle migliori famiglie, dopo gli investimenti, purtroppo, arrivano i sacrifici. Azioni di riequilibrio analizzate e intraprese o da intraprendere senza perdere di vista la progettualità per ridare a Tortona sviluppo e crescita”.

“Di certo, la maggioranza tutta sta assumendo le azioni con immensa responsabilità e con la certezza di poter ridare equilibrio e stabilità a Tortona nella salvaguardia dei servizi e nel mantenimento del decoro cittadino – prosegue il primo cittadino – . Due elementi essenziali perché la città anche in mezzo alle difficoltà generali, possa presentarsi e mantenere sempre la dignità che la contraddistingue e guardare al futuro con prospettive concrete”.

Con queste parole il sindaco illustra i passi compiuti dall’amministrazione in questi primi due anni di mandato. Anche se le scelte più impegnative e complesse sono state la liquidazione di ATM e la costituzione di Farmacom.

La costituzione di quest’ultima società secondo Berutti ha coniugato la salvaguardia di un patrimonio di almeno 5 milioni e di quindici dipendenti.

“Una scelta che noi difendiamo – conclude il primo cittadino – e che ci ha permesso di mantenere la titolarità delle farmacie, salvaguardare il patrimonio cittadino e i posti di lavoro. La liquidazione di ATM, infine, ci consentirà di risparmiare circa 600 mila euro all’anno, ai quali potrebbero aggiungersi altri risparmi derivanti da ulteriori ribassi d’asta. Ed anche in questo caso siamo riusciti a coniugare la salvaguardia di diciannove posti di lavoro”

Secondo Berutti se nel 2008 non si fosse costituita ATM il Comune avrebbe risparmiato almeno due milioni di euro.

6 dicembre 2011