Luciano Vandone ha rimesso tutte le sue cariche, Bilancio coordinamento delle partecipate e dell’Università, ma è diventato nuovo assessore agli Affari Generali, delega che era di Giampaolo Olivieri che adesso invece si occupa delle Società partecipate. Assessore al Bilancio e Finanze è stato nominato invece Franco Trussi, che diventa l’assessore più importante della Giunta-Fabbio avendo anche i lavori Pubblici. La delega all’Università invece è stata data all’assessore Giancarlo Forno.

Il ragionerie capo del Comune Carlo Alberto Ravazzano, in carcere per una serie di reati, è stato provvisoriamente dal servizio in attesa dell’esito processuale; al suo posto è stato nominato Paolo Ansaldi che ha lasciato la carica di Capo di Gabinetto che ricopriva fino a ieri.

Questo ruolo sarà occupato da un altro dirigente che non è stato ancora scelto dal sindaco.

Nella conferenza stampa di ieri, abbiamo chiesto al sindaco Piercarlo Fabbio le motivazioni per cui l’assessore Luciano Vandone ha rimesso le deleghe nelle sue mani.

.”Penso che la scelta di vandone sia molto intelligente. – ha risposto il sindaco – perché toglie la Giunta da ogni imbarazzo in quanto ogni volta che l’assessore Vandone avesse parlato di quei particolari argomenti qualcuno avrebbe potuto avere il sospetto che lo facesse per tornaconto personale. Restituendo le deleghe, questo non potrà accadere.”

La notizia negativa, per la Giunta – Fabbio è l’arrivo un po’ a sorpresa del parere dei Revisori dei Conti del Comune che era attesa per il 27 dicembre e che invece è giunto oggi.

Altro aspetto che sorprenda è il parere negativo espresso dai Revisori dei Conti: parere che stando alle dichiarazioni del sindaco non doveva essere così lapidario, ma di congruità. A precisa domanda avanzata in conferenza stampa se i Revisori avrebbero dovuto esprimere un parere positivo o negativo, Fabbio aveva categoricamente escluso questa ipotesi.

“Sarà un parere di congruità – ha detto ieri il sindaco – i revisori devono accertare se quello che ci è stato chiesto dalla Corte dei Conti è stato fatto.”

Il primo cittadino è stato subito smentito dai Revisori che nella relazione hanno confermato che il Comune ha attivato i “correttivi” chiesti dalla Corte dei Conti, però, poi, alla fine si sbilanciano ed esprimo un parere non favorevole.

E’ evidente che ci deve essere un grosso difetto di comunicazione tra il sindaco ed i revisori, perché non vediamo che utilità potesse avere Fabbio a raccontare fischi per fiaschi, ben sapendo che sarebbe poi stato smentito dai revisori.

23 dicembre 2011