C’è anche un acquese tra le 17 persone arrestate per calcio scommesse oggi, nell’ambito dell’inchiesta avviata dalla Procura della Repubblica di Cremona. Si tratta di Carlo Gervasoni, 39 anni, residente ad Acqui Terme.

E’ stato arrestato dagli agenti della Questura di Alessandria, oggi, nell’ambito dell’operazione denominata “Last Bet” .

Gervasoni è accusato di associazione a delinquere finalizzata a realizzare a livello mondiale, una pianificazione degli interventi illeciti.

I poliziotti hanno effettuato anche una perquisizione nell’abitazione di Acqui Terme in cui abitava l’uomo ritrovando diversi documenti ritenuti “utili” all’attività dell’indagine.

Per chi non ha visto i telegiornali, riportiamo di seguito il Comunicato ufficiale della Questura, sulla vicenda avvenuta oggi:

Calcioscommesse. Nuovi arresti per l’inchiesta “Last Bet”: Doni e Sartor in manette

19 dicembre 2011 – Nuova operazione in grande stile contro il calcioscommesse. Il Servizio centrale operativo della Polizia ha infatti ricevuto ordine di eseguire ben 17 ordinanze di custodia cautelare, e tra le persone coinvolte ci sarebbero anche alcuni calciatori in attività, tra cui Cristiano Doni, ex capitano dell’Atalanta che era finito nell’occhio del ciclone già quest’estate.

Si tratterebbe della seconda puntata dell’inchiesta “Last Bet“, la stessa inchiesta che a giugno aveva portato all’arresto di 16 persone tra cui Micolucci, Sommese, Paoloni e l’ex campione Beppe Signori. Tra le accuse che sono state formulate ai danni degli indagati quella di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e frode sportiva. Del resto i 17 indagati avrebbero fatto parte di una vera e propria organizzazione a delinquere che aveva una rete di complici a Singapore e nell’Europa dell’Est, da dove lavoravano per alterare i risultati in Europa.

Anche Cristiano Doni è stato arrestato dagli agenti di polizia perchè, secondo l’accusa, sarebbe coinvolto negli illeciti commessi in almeno tre partite dell’Atalanta nello scorso campionato di serie B. Per l’ex capitano dell’Atalanta, la custodia cautelare sarebbe stata decisa per la possibilità di inquinamento delle prove. Il calciatore avrebbe infatti, secondo le indagini, pagato la parcella dell’avvocato di un’altro indagato, Nicola Santoni, per il tirmore che questi parlasse con gli inquirenti. Inoltre è emerso anche che Doni, in occasioni di partite combinate, si servisse di una scheda, ritenuta sicura per possibili intercettazioni, intestata ad un romeno. Insieme a Doni arrestati anche altri volti noti del calcio italiano come Luigi Sartor, ex giocatore di Parma, Vicenza, Inter e Roma, Carlo Gervasoni del Piacenza, e Filippo Carobbio dello Spezia.

I giocatori e gli ex sarebbero, secondo il quadro delineato dalla polizia, i referenti italiani dell’organizzazione internazionale, e sarebbero stati corrotti per falsare i risultati degli incontri su cui avevano scommesso forti somme di denaro.

Emergono intanto nuovi risvolti in merito alle partite al centro delle indagini degli inquirenti. Anche alcune partite di Serie A entrerebbero nella lista dei match su cui si sospetta vi siano state irregolarità. Si parla di Brescia-Bari (finita 2-0, 6 febbraio 2011), Brescia-Lecce (2-2, 27 febbraio 2011) e Napoli-Sampdoria (4-0, 30 gennaio 2011). Nessuno dei tre match figurava nella lista delle 38 partite segnalate lo scorso giugno dai Monopoli di Stato alla Procura di Cremona e su cui si erano registrati flussi anomali di scommesse. Nell’elenco era invece presente un’altra partita disputata dai blucerchiati: si tratta di Chievo-Sampdoria (0-0) del 3 aprile 2011. Per quello che riguarda il campionato si Serie B sono per ora cinque le partite le partite che sarebbero state combinate. Si tratta di Cittadella-Mantova del 24 aprile 2010, Ancona-Grosseto del 30 aprile 2010, Brescia-Mantova del 2 aprile 2010, Grosseto-Reggina del 23 maggio 2010, Empoli-Grosseto del 30 maggio 2010. Dalle indagini è poi emerso che ci sarebbero anche «numerose partite» alterate anche nel campionato 2010-2011. Per ciò che riguarda l’Atalanta sarebbero almeno tre: Atalanta-Piacenza del 19 marzo 2011, Padova-Atalanta del 26 marzo 2011 e Ascoli-Atalanta del 12 marzo 2011, tutte combinate grazie all’intervento di Cristiano Doni e dei suoi complici, Benfenati e Santoni.

19 dicembre 2011