Il nostro giornale non tratta la cronaca giudiziaria, ma in questo caso facciamo uno strappo alla regola perché Raffaele Cugusi, 58 anni residente a Tortona, in via Fratelli Rosselli, amministratore di molti condomini della città, ha messo nei guai numerose famiglie che sono state costretta a pagare due volte le bollette del gas perché l’Amministratore si era impossessato dei soldi dei condomini che amministrava e in realtà non aveva mai pagato. E’ stato condannato oggi a 2 anni e 6 mesi di reclusione e 600 euro di multa.

Erano 46 i capi di accusa, uno per ogni condominio cui Cugusi, anzichè pagare le bollette, ha intascato i soldi dei condòmini, per un totale di 857 mila 855,95 euro, oltre 80 le persone offese. A questi si è poi aggiunta un’altra accusa dello stesso tipo per la sottrazione di 44 mila 456,74 euro versati dagli inquilini di un altro condominio.

Il difensore, l’avvocato Roberto Tava, che ha ottenuto la riunione in un unico processo, aveva chiesto il giudizio abbreviato che comporta uno sconto di pena pari ad un terzo. Il giudice ha riconosciuto le attenuanti generiche equivalenti all’aggravante contestata e la continuazione tra tutti i reati. Fra 60 giorni il deposito dei motivi, poi l’avvocato Tava presenterà appello. Raffaele Cugusi ha ammesso i prelievi, giustificandoli con il fatto che era in crisi finanziaria per il ristorante hotel «La Fenice» di Carbonara Scrivia.

La vicenda risale a gennaio 2009 quando i condomini si sono accorti che l’amministratore da anni non pagava le bollette ed hanno ricevuto un avviso di pagamento da parte dell’Asmt che chiedeva il pagamento di quanto dovuto. Cugusi è fallito personalmente ed è fallita anche l’azienda: la casa e tutti i suoi beni sono stati venduti all’asta e lui non ha più nulla.

22 novembre 2011