In piazza Gavino Lugano forse verrà tolta l’area pedonale, ma in via Emilia sud, assolutamente no. Questo l’esito di un incontro che l’Unione Commercianti ha avuto con il Comune di Tortona sui problemi legati al Commercio e alla viabilità. Il primo scambio di idee è avvenuto attorno alla predisposizione dei nuovi parcheggi liberi che prenderanno il via dal prossimo anno quando il parcheggio sotterraneo dell’ex caserma Passalacqua diverrà a pagamento.

“Pare che l’amministrazione sia intenzionata “a liberare” circa 25 posti auto tra corso Montebello e piazza Gavino Lugano – dice il vice presidente dell’Unione Commercianti Orlando De Luca – che potrebbe essere tutta adibita a parcheggio abolendo la parte attualmente dedicata ad area pedonale. Altro argomento trattato è quello dei costi per i rifiuti: abbiamo portato in visione le tariffe dei commercianti di Novi e Voghera, in alcuni casi inferiori del doppio o del triplo rispetto a quelle tortonesi: l’amministrazione ha preso nota ma, con i tempi che corrono, temiamo che ad essere adeguate (in aumento) saranno le tariffe delle città a noi vicine, e non le nostre.”

Altri argomenti l’apertura domenicale dei negozi legata a “Tortona- Città Turistica” l’Unicom non è pregiudizialmente contraria, ma vorrebbe che ci fosse una maggior organizzazione e che soprattutto non ci fosse la possibilità di aprire tutte le domeniche. Secondo i commercianti senza una serie di manifestazioni che attirino persone da fuori, l’apertura domenicale è completamente in perdita. Comunque se ne parlerà ancora la prossima settimana in una riunione apposita anche con i rappresentanti dei supermercati.

I commercianti, infine hanno sollecitato la riapertura al traffico del tratto di via Emilia tra l’ospedale e largo Borgarelli, ricevendo però una risposta negativa.

Sempre per la via Emilia lato portici è stato sollevato il problema dell’arredo urbano un po’ trascurato, della pulizia sia dell’acciottolato, che dei portici (lampioni, soffitto e pilastri compresi) della sporcizia lasciata dai cani, spesso anche senza museruola e delle biciclette che sfrecciano sotto i portici con pericolo per i pedoni.

Il Comune ha assicurato una maggiore sorveglianza con repressione dei comportamenti più gravi.

12 novembre 2011