Un momento della conferenza stampa. Da Sinistra: Sala, Bisio e Di Blasi

Al Cissaca, il Consorzio Assistenziale che si occupa di fornire servizi di assistenza a disabili, giovani ed anziani nel Comune di Alessandria e nei centri limitrofi hanno soldi per andare avanti e per pagare gli stipendi solo fino al 31 dicembre prossimo. Se non si interviene, rischiano il posto di lavoro i 56 dipendenti in forza al Consorzio e i 250 dipendenti delle cooperative che effettuano i servizi di assistenza.

A lanciare l’allarme sono le state le organizzazioni sindacali durante una conferenza stampa. Gianluca Di Blasi della Cgil, Paola Bisio della Uil e Fabrizio Sala della Cisl, hanno evidenziati tutti i problemi in cui si trova il Consorzio.

“Il Cissaca – ha detto Gianluca Di Blasi – avrà la sua naturale scadenza nell’ottobre 2012. E’ necessario aprire immediatamente un confronto tra i 22 Comuni del Consorzio per scegliere un nuovo modello di gestione da adottare per continuare a garantire quei servizi previsti dalla legge che interessano persone e famiglie in difficoltà anche al fine di applicare le garanzie di legge per la totale salvaguardia occupazionale.”

Nel corso della riunione è emersa anche la gravissima situazione finanziaria in cui si trova il Cissaca: il Comune di Alessandria ha debiti nei confronti del Consorzio per 8 milioni e mezzo di euro, per servizi effettuati nel 2010 pari a quasi 11 milioni di euro e l’ASL ha debiti verso il Cissaca per circa 800 mila euro.

Ma oltre ai debiti, il Cissaca vanta un triste primato: “la remunerazione fissa e variabile del Gruppo dirigente stando ai dati in nostro possesso – hanno detto i sindacati – è la più altra di tutti i consorzi Piemontesi.”

Intanto i sindaci del Consorzio approvando il Bilancio di previsione per il 2012 hanno evitato lo spettro del Commissario.

30 novembre 2011