Alla fine degli anni novanta la ditta Acerbi di Castelnuovo Scrivia che produce cisterne e ribaltabili aveva 250 lavoratori, adesso rischia di essere ridotta a 50. L’azienda, infatti, ha annunciato 60 esuberi su 110 addetti: sarebbe la quinta procedura di mobilità dal 1998 ad oggi. I lavoratori e le organizzazioni sindacali provinciali effettueranno un presidio davanti all’azienda, nella giornata di venerdì 28 ottobre dalle 8,30 alle 10,30, anche in seguito alla disdetta da parte dell’ azienda dell’incontro che doveva tenersi nella sede di Confindustria, ad Alessandria.

I sindacati protestano: “Non è tagliando queste persone che l’azienda potrà rimanere in piedi – dicono alla Cgil – per questo cercheremo di contrastare i licenziamenti, ma é necessario quanto prima un rinnovo delle strutture aziendali.” I sindacati hanno scritto a tutti i sindaci e hanno già incontrato l’amministrazione comunale di Castelnuovo proponendo un consiglio comunale aperto.

 

27 ottobre 2011