5 stelle - ENon ci saranno i tre consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, Fabrizio Gallo, Lucia Zippo e Luigi Gambarotta alla seduta del Consiglio Comunale previsto per mercoledì 17 dicembre alle ore 18.30 presso la Sala Municipale del Comune di Novi. Non ci saranno ed i motivi lo spiegano in un comunicato stampa. Innanzitutto il Terzo Valico dei Giovi.

Ricca e dettagliata la tempistica. “Il 6 ottobre, su richiesta presentata il 18 agosto dall’intera minoranza, si svolge il Consiglio Comunale aperto sul Terzo Valico. Il 20 ottobre l’ultimo argomento all’ordine del giorno recita “Analisi e discussione sui lavori del Terzo Valico dei Giovi a seguito del Consiglio Comunale aperto.” Il 27 novembre il punto all’ordine del giorno del 20 ottobre non è stato reinserito, così come nell’ordine del giorno del Consiglio Comunale previsto per il 17 dicembre. I consiglieri del Movimento 5 Stelle hanno chiesto di trattare i problemi del Terzo Valico a Ferragosto” Quindi l’atto di accusa: “A fine dicembre, dopo quattro mesi, il Presidente del Consiglio Comunale ed il Sindaco, rinviando da un Consiglio all’altro, non sono stati in grado di avviare una discussione dei problemi sul Terzo Valico. Tra l’altro avendo avuto la prova provata della 35ter che ha dimostrato che opere invasive devastano il territorio oltre che l’economia locale. Viceversa il Sindaco e l’Amministrazione Comunale stanno continuando a gestire i rapporti con il Cociv, partecipare o preparare Conferenze di Servizi, organizzare riunioni con Sottosegretari, Deputati, Assessori regionali, sindacati e quant’altro senza che sia avvenuta alcuna discussione in Consiglio Comunale. Infine il Consiglio Comunale del 17 dicembre è stato volutamente convocato in un orario non consueto, alle 18.30 anziché alle 21, per evitare di inserire all’ordine del giorno la discussione sul Terzo Valico dei Giovi, rimandando questo argomento sine die.” Ma il Terzo Valico non è l’unico argomento preso in considerazione dal Movimento 5 Stelle. Ed infatti: “Nomine in società partecipate ed enti. Sebbene il Consiglio Comunale avesse stabilito di rendere pubblici i curriculum dei candidati a ricoprire i posti di responsabilità nelle partecipate ed enti assimilati, tali indicazioni sono state fino ad oggi disattese. Questo nonostante i solleciti e l’ulteriore mozione presentata ed approvata dal Consiglio Comunale tenutosi il 27 novembre.”   E, quindi, sempre nel comunicato del Movimento 5 Stelle è citata la trasparenza. “I consiglieri del Movimento 5 Stelle vogliono evidenziare che mozioni, interrogazioni, richieste, sollecitazioni da loro fatte in questi mesi, pur approvate ed accettate, sono state aggirate ed accantonate, manifestando la volontà di procrastinare le risposte e le azioni richieste, nella speranza, forse, che cadano nel dimenticatoio. Si segnalano ad esempio la richiesta di maggiore frequenza e trasparenza delle analisi delle acque potabili; la pubblicazione dei curriculum dei candidati a ricoprire i posti di responsabilità nelle partecipate ed enti assimilati; la documentazione relativa alla gara per la ristrutturazione del teatro Marenco ed alla realizzazione di altre opere.” Con una precisazione: “Il continuo rimpallo di competenze e responsabilità fra assessori, amministratori, Fondazioni e funzionari e le risibili scuse accampate per non fornire la documentazione richiesta, non determinerà l’abbandono per stanchezza da parte dei richiedenti. I cittadini devono sapere secondo quali criteri vengono spesi i loro denari, a chi vengono assegnati e perchè..” Nel comunicato un altro punto: il differimento degli oneri e delle tasse comunali per gli alluvionati: “Si commenta da sé: la scadenza per i pagamenti per i quali il Movimento 5 Stelle aveva chiesto di valutare la possibilità di slittamento….era il 16 dicembre. Cosa ci racconteremo in Consiglio Comunale il 17? Si sottolinea inoltre che la maggioranza sta cavalcando la nostra proposta, escludendo comunque una significativa platea dei cittadini.” Un altro argomento, il contenimento dei costi del personale delle società partecipate e l’atto di indirizzo previsto nell’ordine del giorno del Consiglio Comunale. “Il suo inserimento viene interpretato dai Consiglieri Comunali del Movimento 5 Stelle come un avallo di decisioni già prese dalla Giunta su temi mai discussi e dei quali si sarebbe dovuta approfondire la conoscenza molto prima, visto oltretutto che si tratta di disegnare le linee guida per gli anni 2014-2016.” Quindi la conclusione del comunicato: “Fin dal primo Consiglio Comunale i consiglieri del Movimento 5 Stelle hanno dichiarato di essere stati eletti per lavorare per il bene della città, nel rispetto del ruolo del pubblico amministratore e che sarebbero stati propositivi, controllori, fonte di stimolo e non semplici portavoce di facili contestazioni. E questa è la linea mantenuta in questi primi sei mesi, dove si è proposto, si è verificato e controllato, si è stimolato anche portando le discussioni in Consiglio Comunale fino a tarda notte, quando è stato necessario, come in occasione dell’opposizione all’aumento dell’addizionale Irpef Comunale. Si è lavorato garantendo serietà e rispetto e si richiede analogo comportamento, non essendo disposti a garantire alcuna approvazione a decisioni già prese e semplicemente presentate ad una approvazione senza la minima discussione preventiva, né informazione o coinvolgimento, ma semplicemente calate dall’alto. Fin dall’inizio abbiamo detto che non sarebbero stati fatti sconti e questo non cambia. Se sarà necessario un tipo di opposizione più virulenta e dovranno essere alzati i toni, non mancheremo di farlo tenendo sempre ben presenta la trasparenza, la democrazia ed i diritti dei cittadini:”

Maurizio Priano


17 dicembre 2014