carabinieri - QI militari dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria hanno denunciato per tentato furto una cittadina italiana di 27 anni. I militari intervenivano poco dopo le 12.00 del 02 maggio presso il negozio “Scarpe e Scarpe” di via Giordano Bruno in quanto gli addetti alle vendite avevano fermato, mentre superava le casse, una donna in possesso di una felpa non pagato. Giunti sul posto i militari verificavano che la donna aveva preso dai banchi vendita un paio di scarpe, regolarmente pagate , ma aveva messo nella sua borsa anche la felpa e mentre oltrepassava le barriere antifurto queste cominciavano a suonare mettendo in allarme il personale dell’esercizio commerciale che interveniva per fermarla. La donna a quel punto tirava fuori dalla borsa la felpa del valore di 50 euro che, all’arrivo dei militari, veniva restituita al responsabile dell’esercizio commerciale, mentre la donna veniva denunciata all’Autorità Giudiziaria per il tentativo di furto.

I Carabinieri della Stazione di Solero hanno denunciato per tentato furto aggravato una cittadina italiana di 22 anni, siciliana. La pattuglia di Solero, che si trovava già in città per altri servizi di controllo disposti nel centro cittadino, intorno alle 19.30 del 02 maggio veniva inviata presso il negozio Tigotà di via San Lorenzo dove era stata fermata una donna che cercava rubare perché lei, nel momento in cui passava davanti le barriere antitaccheggio, faceva scattare l’allarme. A quel punto, veniva fermata dalle commesse del negozio in quanto aveva comprato e pagato solo un flacone di acetone per unghie del valore di soli 69 centesimi di euro. Dopo vari passaggi di prova in cui la barriera continuava a suonare, la ragazza decideva di confessare che dentro la borsa aveva della merce rubata. Consegnava così prodotti per capelli, rossetti e prodotti per unghie del valore complessivo di 65 euro circa, prodotti ai quali aveva strappato le confezioni e aveva eliminato l’antitaccheggio, dimenticandone probabilmente uno il quale faceva scattare le barriere. Interveniva la pattuglia dell’Arma e tutta la merce veniva restituita al negozio, mentre la 22enne veniva denunciata all’Autorità Giudiziaria per il tentato furto aggravato.

4 maggio 2015