fn IEgregio Direttore, 

La sezione provinciale di Forza Nuova, con un’azione pacifica e simbolica, ha voluto manifestare la sua secca contrarietà all’ennesimo atto discriminatorio delle istituzioni nei confronti dei cittadini italiani. Stiamo parlando del progetto”FEI Orione”, indetto dalla Regione Piemonte, e realizzato in provincia dall’istituto FOR.AL. Tale progetto prevede la formazione e l’inserimento del mondo del lavoro di cittadini extracomunitari dai 16 ai 44 anni, disoccupati ed in possesso di regolare permesso di soggiorno. Questa iniziativa, ancora una volta, è lesiva del tessuto sociale ed economico, oltre che contraria ad ogni forma di buon senso. In provincia (fonte ISTAT) abbiamo oltre il 13% di disoccupati, cui si aggiunge la massa di contratti precari e a cottimo.

A differenza del luogo comune (che noi definiamo RAZZISTA) secondo il quale gli Italiani non hanno voglia di lavorare o non vogliono fare certi lavori, è sufficiente girare le agenzie interinali o i centri per l’impiego, ma anche parlare con conoscenti disoccupati, per capire che la situazione economica è tragica e che non esistono lavori che noi non vogliamo più fare, purché giustamente retribuiti, come tra l’altro dice la Costituzione che tanto sbandierano ma che secondo noi non hanno mai letto. Inoltre, questo progetto puzza di sfruttamento della manodopera a basso costo, o comunque più docile, di cui le aziende possano servirsi non per solidarietà ma per tornaconto (il fenomeno da noi definito “Immigrazione business”).

fn QForza Nuova, ignorando le accuse di razzismo che le verranno mosse in seguito a questa presa di posizione, chiede, anzi pretende, che le istituzioni provinciali e regionali si occupino immediatamente della triste situazione lavorativa in cui versa il territorio, con particolare attenzione ai disoccupati italiani con famiglia e con scarse disponibilità economiche. Vuole altresì che si creino le condizioni necessarie ad inserire i giovani italiani nel mondo del lavoro una volta terminati i percorsi scolastici, anche attraverso agevolazioni fiscali per chi assume, recuperate poi attraverso il rilancio dell’economia del territorio, poiché la regola base è che se il denaro circola e se la gente guadagna e spende, si crea ricchezza.

Forza Nuova Alessandria


31 maggio 2105 

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