ghisolfi 2IGiovedì mattina la Procura della Repubblica di Alessandria dovrebbe rilasciare il nulla osta alla celebrazione del funerale di Guido Ghisolfi, l’imprenditore tortonese di 58 anni che si è suicidato sparandosi un colpo di fucile.

La data del funerale, al momento in cui scriviamo (mercoledì sera alle 23) non è stata ancora fissata, ma con ogni probabilità il rosario verrà fissato venerdì sera e il funerale vero e proprio nella giornata di sabato.

Il rito funebre che teoricamente dovrebbe svolgersi presso la parrocchia di San Matteo, con ogni probabilità verrà spostato in Duomo. Guido Ghisolfi, infatti era molto conosciuto ed è prevista una massiccia partecipazione di persone.

Non è escluso che tra i partecipanti a dare l’ultimo saluto possa arrivare anche il presidente del Consiglio Matteo Renzi. Ghisolfi, infatti, ne aveva finanziato la campagna elettorale con un cospicuo versamento che secondo alcuni organi di informazione nazionale si aggirerebbe intorno ai 100 mila euro.

Intanto arrivano nuovi particolari in merito all’accaduto: contrariamente a quanto scritto da alcune testate nazionali, Ghisolfi non ha telefonato a casa, è uscito martedì mattina e non è più rientrato.

I familiari lo aspettavano a pranzo e quando hanno visto che non rientrava hanno provato a contattarlo al telefono cellulare. Alle 15 di martedì quando si sono accorti che era anche sparito un fucile da caccia, uno dei 4 figli si è recato dai carabinieri e ha dato l’allarme.

Le ricerche sono durante poco più di due ore: il cadavere dell’imprenditore tortonese è stato ritrovato all’interno della propria auto vicino alla statale per Genova, nel Comune di Carbonara Scriva.

Smentite anche le notizie dati da alcuni media nazionale che riportavano la notizia che erano stati attivati elicotteri per cercarlo: nessun mezzo si è levato in volo.

4 marzo 2015