cane - I«Fornire un supporto tecnico all’Ente per quanto riguarda l’identificazione e la soluzione di problematiche o di opportunità a proposito di tutela degli animali d’affezione».

Con questo obiettivo la Giunta comunale di ieri, 25 febbraio, ha deliberato l’istituzione del Tavolo tecnico per la tutela degli animali da affezione: «Un tavolo – ha spiegato l’assessore alla Tutela degli Animali, Luca Gioanola – che vuole favorire la consultazione e condivisione progettuale delle parti istituzionali, professionali e sociali che si adoperano quotidianamente per la difesa degli animali. Sarà un tavolo in cui si potranno trattare proposte e idee, oltre ad affrontare, insieme, problematicità e criticità che dovessero emergere».

Del tavolo tecnico, che sarà presieduto dal Sindaco o da un suo delegato, faranno parte un Consigliere comunale individuato dal Sindaco, un rappresentante del Servizio Veterinario dell’ASL AL, un rappresentante dello Sportello per gli animali d’affezione dell’ASL AL, un rappresentante dell’Ordine dei Veterinari della Provincia di Alessandria, un rappresentante per ciascuna delle Associazioni di Animali domestici presenti e operanti sul territorio e un esperto di rapporti tra Enti e associazioni in materia di animali d’affezione, individuato dal Sindaco.

«Non sarà comunque un tavolo chiuso – ha sottolineato l’assessore Gioanola – perché, qualora si ritenesse necessario, potranno essere invitati a partecipare rappresentanti di altri soggetti, pubblici o privati, coinvolti nella fase di programmazione specifica. Il tutto nello spirito di condividere in modo efficace un percorso che porti a semplificare e aiutare concretamente una migliore progettualità».

I temi principali sui quali si concentrerà il Tavolo tecnico per la tutela degli animali da affezione saranno la situazione canile consortile, i percorsi formativi per i proprietari di cani, la situazione delle colonie feline su suolo pubblico e delle attività di censimento, le valutazioni su percorsi formativi dei tutor, la creazione di gattile comunale o consortile, i piani di controllo delle nascite di cani e di gatti, le azioni per la sensibilizzazione dei cittadini, l’informazione al pubblico sui servizi esistenti, le strategie per la sostenibilità dei costi sia per i privati che per le associazioni e le altre iniziative per la tutela e controllo degli animali d’affezione.

1 marzo 2015