Lunedì 14 maggio 2018 alle ore 17.30  presso la Biblioteca Civica di Imperia l’Istituto Storico  della Resistenza e dell’età Contemporanea di Imperia  insieme all’Associazione Nazionale Alpini sezione di Imperia  presenterà alla cittadinanza il libro “Diario dell’alpino Francesco Maccario Il soldato che voleva laurearsi alla Bocconi” di Paola Maccario

 Francesco Maccario faceva parte della Divisione Alpina Cuneense, essendo una recluta del 1° reggimento alpini battaglione “Pieve di Teco”, l’8 settembre 1943 venne catturato dai Tedeschi ad  Isarco–Brennero e a partire da quel giorno cominciò a tenere un diario della sua prigionia, come IMI,  nei vari campi di concentramento in Germania fino alla sua liberazione che avvenne il 6 aprile 1945.


Diario  ricco di dovizia di particolari, dove sono presenti testi  descritti con toni molto puerili, ma pieni di passione giovanile, altri scarni e schematici, ma  l’importanza di un diario è che immortala come una fotografia ciò che avviene in quel particolare momento, non è scritto a posteriori, non ci sono revisioni, lo stile passa in secondo piano e ciò che si descrive non è  scritto solo da un testimone di un fatto, ma dal protagonista stesso. Per questo motivo il diario non ha subito correzioni ma è fedele copia dell’originale quadernetto scritto a matita.

L’autrice Paola Maccario, figlia di Francesco, ha voluto rendere pubblica questa testimonianza perché pur sapendo che suo padre voleva dimenticare tutto di quel triste periodo, sentiva che allo stesso tempo, col diario, voleva che non fosse dimenticata per sempre quella esperienza, ma che servisse da monito alle generazioni successive affinché non dimenticassero che la loro libertà è stata conquistata col sacrificio di altre generazioni di giovani.

La presentazione del libro sarà tenuta da Graziano Mamone, docente dell’Università di Genova preceduta dai saluti del Presidente dell’ANA sezione di Imperia Vincenzo Daprelà e dal Segretario Generale dell’ISRECIm Gianni De Moro, sarà anche presente Paola Maccario.

Il Presidente dell’ISRECIm Giovanni Rainisio