Feste di Pasqua: Chiuso, Ponte del 25 aprile: chiuso altri ponti nel corso dell’anno: chiuso.

Parliamo dell’Ufficio Informazioni Accoglienza Turistica (Iat) di Diano marina, in via Genala, che ha chiuso i battenti lo scorso anno e non ha più riaperto.

La gestione dello Iat, di competenza del Comune di Diano Marina, viene periodicamente data in concessione a Gestioni Municipali, ma per le maggiori ricorrenze e per i ponti di primavera questo non è stato fatto fatto e secondo molti è bello perché in questo modo si penalizza l’afflusso turistico, perché tanti arrivano a Diano Marina e vorrebbero informazioni su alberghi, servi ed informazioni e trovano chiuso.

“Senza Iat – dicono tanti dianesi fra cui molti operatori commerciali – la città è monca, non ha un punto di accoglienza, un riferimento per fornire indicazioni utili ai turisti, ed è un peccato. E’ impensabile che una città turistica come Diano Marina non abbia costantemente in funzione un punto turistico come lo Iat”

Un parere autorevole arriva al presidente degli albergatori del Golfo Dianese Americo Pilati: “Vorremmo uno Iat aperto – dice – che fornisca maggiore supporto al turismo, invece lo Iat è abbandonato e poco considerato tanto è vero che recentemente sono io a dover attivarmi per sostituire una tenda rotta perché nessuno vi provvedeva.”

Lo Iat però, riaprirà a breve, perché il Comune di Diano Marina per la stagione estiva e precisamente per la durata di tre mesi, dai primi di Giugno fino ai primi di settembre ha deciso di affidarlo nuovamente in gestione a GM per la somma complessiva di 42.700 euro.

Gestioni Municipali, come lo scorso anno provvederà a garantirne  il funzionamento ma il presidente degli albergatori del Golfo Dianese sottolinea l’ennesima incongruenza: “Per far funzionare bene un ufficio turistico come lo Iat – conclude Pilati – è necessario avere a disposizione del materiale che mi risulta non sia molto per cui si rischia una gestione non ottimale. Come al solito dovremmo provvedere nuovamente noi albergatori ad aiutare il Comune nella gestione dello Iat. Vedremo cosa sarà possibile fare.”