Doppia uscita sezionale nel mese di aprile per le ragazze ed i ragazzi del gruppo novese di Alpinismo Giovanile della locale Sezione del C.A.I.

Sabato 14, accompagnati dagli esperti Guardaparco dell’Ente Aree Protette dell’Appennino Piemontese, siamo andati a caccia delle tracce di antiche attività umane nel Parco di Capanne di Marcarolo. Un uscita improntata ad un modo di fare didattica sul campo che incontra sempre l’interesse e l’apprezzamento dei ragazzi. Partenza dal Lago della Lavagnina dove abbiamo incontro Gerri (una nostra “vecchia”conoscenza) che insieme a Maurizio e Francesco, due nuovi Guardaparco, ci ha accompagnato ad esplorare sentieri poco battuti ed angoli nascosti di questo affascinante territorio. I nostri giovani hanno potuto vedere gli ingressi delle vecchie miniere aurifere (attualmente non accessibili), resti di antiche costruzioni per la produzione della calce viva, cascinali abbandonati di cui le nostre guide hanno saputo raccontarci la storia. Non sono mancati incontri con la fauna locale, tra cui una splendida salamandra pezzata.
Cinque ore di cammino tra aneddoti, storia dei luoghi e dell’attività estrattiva, geologia e biologia ad ogni angolo ma senza mai scivolare nella “lezione scolastica”. A Gerri ed ai suoi due colleghi un doveroso ringraziamento per la pazienza e la professionalità dimostrate.

Domenica 22, si volta pagina ed attività. In programma con le ragazze ed i ragazzi più grandi ed esperti una via ferrata. Sulla base dell’evoluzione meteo della settimana, andremo ad affrontare la ferrata “dei Picasass” a Baveno o quella “degli Artisti” nella zona di Finale. Entrambe, pur non essendo tecnicamente classificate difficili, sono comunque impegnative e richiedono un po’ di esperienza con l’utilizzo delle attrezzature da ferrata.

Si tornerà poi in campo il 6 maggio con le uscite dei Corsi “base” ed “avanzato” intersezionali.  Tutte le foto e le notizie sulla pagina Facebook “Alpinismo Giovanile – C.A.I. Novi Ligure”

Alessandro Gemme