Alla multisala Megaplex Stardust di Tortona, grazie al Circolo del Cinema, in questo periodo di tempo è possibile vedere “Io c’è” a prezzo ridotto.

Il prezzo del biglietto sarà di Euro 3,5 per gli iscritti al Circolo del Cinema (5 Euro proiezioni in 3D) normale per gli altri spettatori.

Le serate presso il Megaplex Stardust di Tortona sono organizzate in collaborazione con CNC (Centro Nazionale Cortometraggio).

Prima delle proiezioni sarà possibile rinnovare la tessera del Circolo del Cinema per la stagione in corso o iscriversi all’Associazione.
I film verranno proiettati presso il Megaplex Stardust di Tortona. Il prezzo del biglietto sarà di Euro 3,5 per gli iscritti al Circolo del Cinema (5 Euro proiezioni in 3D) normale per gli altri spettatori.

 Io c’è
REGIA: Alessandro Aronadio. SCENEGGIATURA: Alessandro Aronadio, Valerio Cilio, Edoardo Leo, Renato Sannio. FOTOGRAFIA: Timoty Aliprandi. MUSICHE: Santi Pulvirenti.ATTORI: Edoardo Leo, Margherita Buy, Giuseppe Battiston, Massimiliano Bruno, Giulia Michelini.PRODUZIONE: Italian International Film, Vision Distribution. DISTRIBUZIONE: Vision Distribution.PAESE: Italia, 2018. DURATA: 100 Min. GENERE: Commedia

Io c’è è il terzo lungometraggio del romano classe 1975 Alessandro Aronadio, già autore di Vite per caso (2010) e soprattutto del gioiellino in bianco e nero Orecchie che ha vinto diversi riconoscimenti, fra cui il Premio del pubblico del Montecarlo Film Festival de la Comédie.

Io c’è – il cui titolo fa pensare alle scritte “Dio c’è” che negli anni 70 occupavano cartelli stradali, muri e cavalcavia (e che si dice fossero un messaggio in codice che indicava la presenza uno spacciatore in zona), nasce dalla grande curiosità del regista (che è un ateo convinto) per il mondo della fede: “Da migliaia di anni miliardi di persone hanno bisogno di credere in morti che resuscitano, fasci di luce portentosi, entità superiori magnanime o vendicative, personaggi che volano o camminano sulle acque. Com’è possibile?”.
In realtà la commedia è una costola di Orecchie, perché prende spunto da due scene con Rocco Papaleo in cui si parla di fede. Affrontando un argomento tanto delicato, perché nel film si racconta di una nuova religione chiamata “Ionismo” che pone l’io al centro di tutto, Aronadio ha messo in conto eventuali proteste da parte della Chiesa Cattolica, ma nonostante i consigli di alcuni prudenti amici che lo spingevano a lasciar perdere, ha continuato a sviluppare il progetto. Il regista è infatti convinto che si possa ridere perfino delle “cose sacre”: “Trovo che ci potrebbe essere qualcosa di intrinsecamente comico nelle religioni: gli abiti liturgici, le storie che raccontano, i rituali, le coreografie”.

A capitanare il cast del film di Io c’è, nei panni del proprietario di un bed & breakfast che per non far fallire la propria attività si inventa appunto lo Ionismo, è Edoardo Leo, alle prese con un ruolo certamente comico ma non istrionico, visto che il suo Massimo fa quello che fa perché gli affari vanno decisamente male. L’attore ha già combattuto con la crisi economica nella trilogia di Smetto quando voglio e in Che vuoi che sia, la sua ultima regia. E’ invece completamente nuovo alla collaborazione tanto con Margerita Buy (che nel film è sua sorella) quanto con Giuseppe Battiston (che impersona invece uno sfortunato scrittore di nome Marco). Entrambi sono stati scelti perché hanno un forte potenziale comico. In Io c’è recitano infine Giulia Michelin Massimiliano Bruno, che di Leo è amico e compagno di lavoro da tempo immemore.