Personale della Polizia di Stato del Commissariato di Casale Monferrato, in esecuzione al decreto di custodia cautelare emesso dal GIP del Tribunale di Vercelli,  nel tardo pomeriggio di venerdì scorso ha  tratto  in arresto due cittadini stranieri resisi responsabili del reato di rapina e lesioni personali in concorso.

La vicenda criminosa risale al mese di novembre scorso, allorquando, durante la notte del giorno 19, in quel centro cittadino, alcuni giovani accerchiavano un quarantenne nel mentre si accingeva a salire a bordo dell’autovettura condotta da un’amica e, dopo avergli bloccato le mani ed averlo ripetutamente colpito con calci e pugni, gli sottraevano il portafogli ed il relativo contenuto, continuando anche successivamente a colpirlo più volte, tanto da cagionargli lesioni personali diagnosticate come trauma cranico-facciale ed escoriazioni multiple.

Successivamente, il quarantenne, ancora con evidenti ferite al volto e perdita di sostanza ematica, si portava, insieme alla sua amica, presso questo Commissariato per denunciare l’accaduto, ove il personale operante, dopo aver attivato il servizio di emergenza sanitaria per trasportare il malcapitato presso il locale pronto soccorso, procedeva con immediatezza alle prime indagini finalizzate all’identificazione dei balordi ed alla raccolta di elementi probatori a loro carico.

Con particolare incisività e coinvolgimento, dopo un’intensa attività investigativa, svolta con il supporto degli apparecchi  di videosorveglianza, pubblici e privati,  nonché attraverso le informazioni fornite da alcuni cittadini presenti sul luogo dell’evento,  gli investigatori di questo Commissariato riuscivano ad indentificare gli autori della rapina, nello specifico i giovani, B.M. moldavo di 19 anni e E.A.Y. marocchino di 21 anni, entrambi pluripregiudicati e residenti a Casale M.to da parecchi anni.

Stante la particolare gravità dell’evento criminoso, anche in considerazione della dinamica dei fatti, nonché per la pericolosità sociale dei soggetti desunta dalla continua reiterazione di azioni delittuose  compiute  all’interno di questa comunità, veniva richiesta l’emissione di un provvedimento restrittivo della libertà personale,  successivamente accolta dall’Autorità Giudiziaria competente.

Gli arrestati sono stati poi associati presso la Casa Circondariale  di Vercelli.

 

Il Questore della Provincia di Alessandria, Michele Morelli, si complimenta con la Polizia di Stato di Casale Monferrato per aver brillantemente portato a compimento una indagine non semplice e relativa ad un fatto reato che aveva suscitato apprensione nella cittadinanza.