La Stazione Forestale dei Carabinieri  di Ventimiglia durante il normale servizio di vigilanza della Zona Speciale di Conservazione “Fiume Roja” appartenente alla rete europea, ai sensi della direttiva europea degli Habitat da salvaguardare, ha riscontrato in alveo lungo l’argine sinistro del Fiume Roja un’ anomala presenza di fluido costituito da malta cementizia.

I Carabinieri Forestali, risalendo lungo la striscia inquinata in alveo attraverso la fitta vegetazione in parte già seccaginosa per effetto dell’inquinamento, , sono giunti fino sulla sommità dell’alveo, dove hanno individuato l’estremità di un tubo di plastica da 3 pollici, sporco di malta cementizia.

Seguendo il tracciato del tubo a tratti affiorante nella fascia di terreno demaniale posta a margine dell’alveo fluviale, sono arrivati fino al bordo del piazzale di un noto stabilimento di calcestruzzi. All’interno del circuito di trattamento dei fanghi di lavaggio delle betoniere è stata riscontrata la presenza di un “by pass” che consente di recapitare i reflui direttamente in alveo anziché avviarli a recupero per il reinserimento nel ciclo di produzione.

Pertanto la tubazione incriminata è stata posta sotto sequestro e sono state avviate congiuntamente ad ARPAL le operazioni volte al recupero dell’Habitat danneggiato.