Il verde, il parco giochi, l’ arredo urbano e il cimitero  a Cervo sono in stato di abbandono?

Per il sindaco di Gian Paolo Giordano assolutamente di no e non ritiene siano necessari interventi di manutenzione straordinaria per mettere a posto le arre.

Lo ha detto durante l’ultima seduta del Consiglio comunale rispondendo a una mozione della minoranza firmata da Nicola Tassone, Mario Drappero e Luciano Barone.

I tre consiglieri dell’opposizione avevano sottolineato che l’arredo urbano, il verde pubblico, il parco giochi del villaggio dei fiori e il cimitero comunale versano in stato di abbandono e questo oltre a recare danno all’immagine del paese costringe a vivere una parte dei cittadini in spazi degradati. Per questo motivo Tassone, Drappero e Barone avevano proposto al consiglio comunale di rivedere gli appalti e dare corso ad interventi straordinari di manutenzione in maniera tale da prevenire con massima urgenza lo stato di degrado in cui versano l’arredo urbano turbano, il verde pubblico, il parco giochi e il cimitero.

Netta la risposta negativa del sindaco Giampaolo Giordano “Sinceramente – ha detto in consiglio comunale il primo cittadino –  non vedo tutto questo degrado: i giochi sono stati sistemati e so per certo che famiglie di Diano che di San Bartolomeo portano i bambini ai giochi di Cervo. Ho ricevuto è anche i complimenti da genitori turisti. Ci sono alcune panchine da sostituire e vero e  si provvederà con il prossimo bilancio.“

Sulla questione è intervenuta anche l’assessore Annina Elena che ha posto in evidenza come il parco giochi sia ben tenuto e pulito ma occorre a sistemare le panchine e i nuovi tavoli che sono stati dipinti dai ragazzi.

Il consiglio comunale di Cervo a maggioranza ha respinto la mozione, per cui niente lavori straordinari di abbellimento.