Lo abbiamo annunciato per primi che con l’adesione al “Patto per il turismo” avviato dalla regione Liguria, Diano Marina ci avrebbe sicuramente guadagnato perché i turisti (a parte quelli facoltosi) avrebbero tirato fuori al massimo 7 euro in più ma avrebbero beneficiato di maggiori manifestazioni e di una città più bella e accogliente sotto l’aspetto dell’arredo urbano, e adesso arriva la conferma.

Albergatori e comune si sono riuniti per decidere, a partire dal 2019, l’importo della tassa di soggiorno che sarà totalmente investito per migliorare l’arredo urbano e incrementare le iniziative per il favorire il turismo come ad esempio le manifestazioni.

Una riunione alla quale ha preso parte il 80% degli albergatori che hanno approvato gli importi che sarà  di un euro al giorbno per persona per gli alberghi a 3 stelle, campeggi e appartamenti per vacanze, agriturismi, residenze turistico-alberghiere, locande, bed&breakfast,  e sarà di 70 centesimi per gli alberghi a due e a una stella.

Le persone più facoltose che potranno permettersi di soggiornare in uno dei 6 hotel a quattro stelle presenti sul territorio comunale pagheranno invece 2 euro al giorno per persona.

Saranno esonerati dall’applicazione della tassa i bambini di età inferiore ai 13 anni

La tassa si pagherà tra l’inizio di aprile e la fine di settembre, ma solo per un massimo di sette giorni di soggiorno, quindi chi si fermerà di più pagherà sempre fino a 7 giorni.

Gli albergatori di Diano Marina sono sempre stati contrari all’istituzione di una tassa di soggiorno, ma hanno cambiato idea perché adesso questi soldi, incassati dal Comune, verranno talmente reinvestiti a favore del turismo.