Diversi i temi trattati nella periodica riunione dell’Osservatorio Ambientale Terzo Valico che si è tenuta il 24 gennaio, la prima dopo l’interruzione per il periodo natalizio. Fra questi, i metodi per determinare la concentrazione dei tensioattivi addittivati alle terre scavate con le talpe, la trasmissione ai sindaci dei dati relativi alla qualità dell’aria intorno ai cantieri e siti di deposito, i risultati del monitoraggio ambientale del mese di novembre. In merito al protocollo per la determinazione delle concentrazioni di tensioattivi nelle terre e rocce da scavo provenienti dallo scavo meccanizzato, è stato dimostrato che il metodo concordato tra Università di Genova e le Arpa Piemonte e Liguria garantisce tempi di risposta minori e al tempo stesso risulta maggiormente cautelativo rispetto al metodo indicato in precedenza dall’Istituto Mario Negri.

Non appena Arpa Piemonte certificherà la relazione predisposta dall’Università di Genova, la documentazione sarà pertanto trasmessa al Ministero dell’Ambiente. Riguardo ai dati di monitoraggio della qualità dell’aria presso i cantieri e i siti di deposito che vengono comunicati ai sindaci del territorio, è stato stabilito che d’ora in avanti – su richiesta – le misurazioni fornite potranno essere giornaliere, anche se non vi sono variazioni. Sinora, infatti, per non sovraccaricare di comunicazioni, venivano trasmesse solo le variazioni, come aumenti o diminuzione dei valori e nuova presenza di amianto (e ritorno all’assenza di amianto). Sempre in riferimento alla qualità dell’aria, sono state illustrate le Linee guida per Metodo di analisi e valutazione degli impatti sulla concentrazione di polveri sottili misurate in atmosfera a supporto del piano di monitoraggio ambientale relativo all’opera Terzo Valico dei Giovi, predisposte dal Gruppo di lavoro Qualità dell’aria con il supporto delle Arpa Piemonte e Liguria. Le Linee guida saranno approvate nella prossima seduta, ma il metodo è già stato applicato in via sperimentale da Arpa Piemonte nelle ultime rilevazioni effettuate.

Infine, è stato valutato il Report sul monitoraggio ambientale per il mese di novembre. L’unico superamento riscontrato, dovuto alle attività di cantiere, riguarda la soglia di rumore in orario notturno e si è verificato l’8 novembre fra le 6 e le 7 di mattina in corrispondenza del cantiere COL2 Fegino nel comune di Genova. Il superamento è stato verosimilmente dovuto alla movimentazione dei mezzi di cantiere dell’impianto di betonaggio e in particolare ai dispositivi di segnalazione acustica. Cociv ha pertanto provveduto a sostituire i dispositivi con altri a minor impatto acustico e a iniziare le attività di movimentazione degli inerti dopo le 7