Il 2018 è stato proclamato l’anno del cibo italiano nel mondo, e per inaugurarlo al meglio prenderà il via oggi con “I tesori nascosti dei piccoli comuni”, manifestazione organizzata da Coldiretti e Fondazione Symbola presso il Centro Congressi di Palazzo Rospigliosi, in via XXIV Maggio 43, a Roma.

L’iniziativa è volta a far conoscere le specialità territoriali conservate da generazioni negli angoli più remoti del Paese, e permetterne, attraverso lo studio, la valorizzazione e la tutela.


Oggi saranno presentati i prodotti tipici dei comuni con meno di 5mila abitanti, che raccontano la storia di un patrimonio naturale, paesaggistico, culturale ed  artistico senza eguali per la popolazione locale,  ma anche per il numero crescente di turisti italiani e stranieri, alla ricerca dei tesori nascosti del Belpaese.

L’Italia ha un patrimonio enorme dal punto di vista enogastronomico e il Made in Italy, ormai, è riconosciuto in tutto il mondo come sinonimo d’eccellenza e  grazie all’esclusivo studio su “Piccoli comuni e tipicità”  (dati Coldiretti Symbola), oggi a Roma si potranno conoscere fino in fondo i numeri, le dimensioni e la mappa, di questa  ricchezza straordinaria divisa Regione per Regione.

Per quanto riguarda la nostra Regione il 100% dei prodotti Dop e Igp coinvolge tutto il territorio interno e le coste dei 184 piccoli comuni della Liguria, con i loro prodotti tipici, spalmati da levante a Ponente. Come è ben esemplificato nel primo studio Coldiretti/Symbola su “Piccoli comuni e tipicità”, si va dalle Acciughe sotto sale del Mar Ligure al Basilico Genovese, dalla Focaccia al formaggio di Recco,  all’olio Riviera Ligure.

“I prodotti liguri sono la nostra grande ricchezza – afferma il Presidente di Coldiretti Liguria, Gerolamo Calleri –  che va raccontata e tramandata: le aziende delle Liguria sono per la maggior parte aziende medio piccole che, in molti casi, vengono tramandate da generazioni. Quello che si è andato a creare nel tempo è una memoria storica di grande importanza per i giovani e per tutte le persone interessate veramente a conoscere e vivere il nostro territorio. È per questo che riteniamo di grande valore lo studio portato avanti da Coldiretti e Symbola che mira a ricostruire la geografia delle zone italiane dove è più forte e profondo l’intreccio di tipicità, biodiversità e patrimonio paesaggistico,  storico e artistico e senza ombra di dubbio la Liguria è una di queste”.

cordiali saluti

Giulia Nicora