Pur trattandosi di una lettera in redazione, abbiamo deciso di metterla in evidenza perché l’episodio merita, a nostro avviso, attenzione.

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Buonasera,

sono una cittadina tortonese di 35 anni, sono nata e cresciuta a Tortona e l’evento di cui, mio malgrado, sono stata protagonista nella giornata di venerdì primo dicembre, mai avrei pensato potesse accadere in una cittadina come la nostra.

Ho sporto denuncia dell’accaduto presso i carabinieri di Tortona, nel tardo pomeriggio di venerdì, ma ci terrei a condividere con la vostra redazione, quanto successo in Corso Romita, intorno alle 15,45 del primo dicembre.

Ho parcheggiato la mia auto in Corso Leoniero, davanti all’ACI, e mi sono apprestata a raggiungere a piedi un negozio, raggiunta la vetrina ho suonato il campanello e ho atteso un paio di minuti l’arrivo del negoziante ad aprirmi la porta. In questo breve frangente di tempo mi sono sentita sopraggiungere alle spalle una persona di corsa, la quale mi ha palpeggiato energicamente una natica e si è data velocemente alla fuga, fermandosi però all’imbocco di Via Tito Carbone e guardandomi insistentemente.

In quel momento, fortunatamente, mi è stata aperta la porta del negozio e sono entrata, sconvolta per quanto successo ho ritirato le foto che avevo prenotato senza far parola dell’accaduto con il negoziante e mentre mi apprestavo ad effettuare il pagamento, guardando all’esterno del negozio attraverso la vetrina, ho visto nuovamente questa persona che si toccava insistentemente le parti intime, guardandomi con fare provocatorio.

Ho quindi repentinamente distolto lo sguardo inorridita ed ultimato il pagamento, successivamente, mentre mi apprestavo ad uscire dal negozio, ho guardato attentamente la strada a destra ed a sinistra, prima di chiudermi la porta alle spalle; non scorgendo più la presenza di questo individuo, mi sono avvivata con passo molto sostenuto verso la mia auto, parcheggiata in Corso Leoniero, sono salita velocemente a bordo della vettura e ho chiuso le portiere bloccandole.

Tempo di estrarre il cellulare dalla borsa e comporre il numero per fare una chiamata a mio marito, alzando lo sguardo ho visto in lontananza, all’incrocio tra Corso Leoniero e Corso Romita, questa persona che scrutava nella mia direzione, ma fortunatamente poco dopo si allontanava verso Piazza Milano.

Mi sono recata a casa ancora sotto shock ed una volta raggiunta da mio marito, nel tardo pomeriggio, mi sono recata dai carabinieri a raccontare l’accaduto ed a sporgere denuncia.

Sottolineo il fatto che non avevo mai visto prima questa persona, ma ho avuto modo di guardarla molto bene e vorrei condividerne la descrizione con la vostra redazione, sperando che vogliate dare visibilità a queste informazioni, al fine che in città sia vigile l’attenzione di donne o ragazze che potrebbero, come me, sentirsi tranquille ad andare in giro in un primo pomeriggio d’inverno in centro a Tortona.

Posso descrivere il soggetto come un ragazzo avente l’apparente età di 20-22 anni, lineamenti caucasici, occhi scuri, capelli neri e ricci di media lunghezza, altezza circa 1,65-1,68 cm, corporatura esile ma molto agile, non portava barba o baffi e non aveva piercing o tatuaggi visibili. Questa persona indossava un berretto di lana scuro, una giacca a vento corta color grigio scuro ed un paio di jeans attillati di colore chiaro.

Ringrazio la vostra redazione per la gentile attenzione, nel caso in cui vogliate rendere pubblica questa vicenda, preferirei non venisse menzionato il mio nome.

Grazie. Cordiali saluti

Lettera firmata