Si è chiusa l’allerta meteo che ha interessato la Liguria nelle ultime 48 ore. Il cessato allerta vale per tutte le zone che, a questo punto, passano in criticità verde.

La situazione meteorologica e idrologica è migliorata dopo che, a partire dalla serata di ieri, sono transitati importanti picchi di piena nell’imperiese e successivamente livelli prossimi all’esondazione nella tarda sera sull’Entella e nelle prime ore del mattino sul Magra. Attualmente i livelli sono in lenta progressiva diminuzione e si assesteranno nelle prossime ore su un residuale deflusso di base: la portata dei torrenti, ancora per qualche giorno, sarà significativamente superiore a quella pre evento.

L’evento meteorologico in esame è stato uno tra gli eventi più importanti osservati negli ultimi anni. L’intensità della precipitazione mediamente non ha destato particolari preoccupazioni, ma la persistenza dei fenomeni, associata ai quantitativi occorsi, lo ha reso particolarmente gravoso soprattutto sui bacini medio grandi. (in allegato, l’impressionante mappa con le cumulate nelle 40 ore dalle ore 14 del 10/12 alle ore 05 del 12/12)

I fenomeni precipitativi sono in esaurimento e non si prevedono per oggi, martedì 12 Dicembre,  ulteriori criticità. I modelli previsionali  vedono un nuovo passaggio perturbato a partire da giovedi 14 ma sarà necessario aggiornarsi nei prossimi giorni.

I DATI  DALLE ORE 14 DEL 10 DICEMBRE

Queste sono le dieci stazioni della rete Omirl che hanno registrato le maggiori cumulate dalle 14 di domenica, momento in cui è scattato l’allerta. Interessante il confronto con la cumulata annuale delle stesse stazioni.

                                                   CUMULATA EVENTO        CUMULATA ANNO

Cabanne (Rezzoaglio, Genova)                           385 mm                         1797 mm

Diga di Giacopiane (Borzonasca, Genova)         349 mm                         1786 mm

Loco Carchelli (Rovegno, Genova)           349 mm                         1192 mm   

Barbagelata (Lorsica, Genova)                           341 mm                         1664 mm   

Cuccarello (Sesta Godano, La Spezia)      308 mm                         1612 mm   

Scurtabò (Varese Ligure, La Spezia)                  302 mm                         1419 mm

Sella Giassina (Neirone, Genova)              296 mm                         1387 mm

Cichero (San Colombano Certenoli, Genova) 295 mm                            1605 mm

Ceriana (Imperia)                                      275 mm                         747 mm

CUMULATE AREALI

ZONA E                                 229 mm                                 

ZONA C                                 178 mm                                 

ZONA A                                 144 mm                                 

ZONA B                                 113 mm                                 

ZONA D                                 50 mm                                   

In tutto l’evento si può stimare che siano  caduti sul territorio ligure 776287  metri cubi di acqua, un quantitativo sufficiente a riempire quasi 31 volte l’invaso del Brugneto.

LA MAREGGIATA

ALTEZZA ONDA MASSIMA: 8.44 m

ALTEZZA ONDA SIGNIFICATIVA: 4.73 m

PERIODO: 11.6 secondi

(dati della boa di Capo Mele, difficilmente misurabili nel mar Ligure, più simili alle onde oceaniche che interessano le coste del Portogallo).

IL VENTO

Le raffiche più intense sono state ALLE 16.30 DI LUNEDI’ 11 al LAGO DI GIACOPIANE  (comune di Borzonasca, Genova) con 165.6 km/h; qualche ora prima, alle 3.50 a CASONI DI SUVERO (comune di Zignago, La Spezia) si sono raggiunti i 158.4 km/h, mentre alle 15.30 a Fontana Fresca (comune di Sori)si sono misurati 157 km/h.