Dario Siess

“I libri di testo usati a scuola – a parte quelli di poche materie come matematica e grammatica – sono uno strumento obsoleto. utilizzano un linguaggio vecchio e anacronistico e sono inservibili di fronte alla mente dello studente, anzi sono un ostacolo all’apprendimento per chi utilizza forme del sapere con più flessibilità.”

Per alcuni questa potrà sembrare una frase choc, ma a pronunciarla non è stato uno studente, bensì un professore di lungo: Dario Siess, docente di filosofia al Liceo “Giuseppe Peano” di Tortona.

Lo ha fatto durante la presentazione del suo libro “La mente nella scuola” avvenuta presso la sala convegno della Biblioteca Civica in interessante dibattito sul senso e sul modo di insegnare oggi.

“La mente – ha detto Siess – non funziona attraverso le conoscenze che vengono trasmesse, ma funziona sui problemi. Usa le conoscenze e l’esperienza di cui dispone per risolverei problemi, perché la mente non si può istruire. la mente funziona attraverso una selezione di risposte ai problemi e incanala le informazioni di cui dispone all’interno della razionalità.”

Teorie che hanno trovato molto riscontro nel numeroso intervenuto alla manifestazione promossa dal Comune di Tortona che ha visto come relatore Gianni Castagnello, anche lui docente di filosofia al Liceo Peano ma con attitudini diverse.