OliOliva da record. Grandissima partecipazione della città, molti visitatori dalle altre province liguri e una folta presenza di turisti italiani e stranieri: non può che essere felice il bilancio della festa dedicata all’olio nuovo che ha coinvolto in questi tre giorni di sole e cielo limpido migliaia di persone.

E’ piaciuta la formula che accosta momenti di intrattenimento, laboratori, approfondimenti, spazi più tecnici dedicati al settore alla grande festa dell’olio appena franto e dei sapori, con i prodotti tipici liguri e non solo, lo street food autentico, il pesce fritto, gli assaggi delle specialità dei vari borghi delle “Città dell’Olio” ma anche verdura, dolci, la focaccia ligure, le birre artigianali, vini, formaggi e salumi, cosmetici, saponi, spezie, piante e fiori.

Particolarmente frequentata anche la piazza dedicata ai bambini con i giochi di strada, i gonfiabili, i laboratori e le attività sportive e ricreative.

<Sicuramente un’edizione record – spiega Enrico Lupi, presidente dell’Azienda Speciale PromImperia della Camera di Commercio delle Riviere – per diversi aspetti, per la quantità e qualità degli espositori, per il coinvolgimento delle associazioni, per il successo della parte più culturale, con il forum dei Musei organizzato in sinergia pubblico/privato con la fratelli Carli e i vari momenti di approfondimento. OliOliva ha regalato visibilità alla città e al suo territorio, alle aziende, alle tradizioni, all’entroterra candidando Imperia a essere sempre più un riferimento per la cultura dell’olio e dell’olivo nel Mediterraneo>.

Molto apprezzato l’olio nuovo di quest’anno, un extravergine appena franto dalle sensazioni uniche, e le olive taggiasche in salamoia vero e proprio riferimento della Riviera di ponente. Partecipati anche i laboratori, le presentazioni di libri, i corsi di assaggio che hanno guidato i consumatori (piccoli e grandi) alla conoscenza del prodotto: il miglior veicolo e la migliore pubblicità per la terra di taggiasca e per la valorizzazione di un turismo sempre più “emozionale”.