La telefonata arriva al “fisso” o al cellulare di chi possiede un casa nel Golfo Dianese: “Buongiorno sono XXXX dell’agenzia immobiliare XXXX con sede a Diano Marina in via XXXX. Lei è il proprietario di un’abitazione a Diano Marina, vorrebbe mica venderla?”

E’ iniziato così, nei giorni scorsi, un dialogo con un nostro collaboratore e l’addetto dell’agenzia immobiliare che rispettando la tutela della privacy omettiamo il nome che voleva sapere se eravamo intenzionati a vendere l’abitazione. Una telefonata giunta un paio di settimane dopo che una persona (che a quanto pare era di un’agenzia immobiliare, non sappiamo se la stessa)  annotava su un taccuino  i nomi sui campanelli dei palazzi.

La telefonata è durata parecchio e pur non avendo intenzione di vendere, il nostro collaboratore ha cercato di saperne di più: soprattutto ha colpito il fatto che  l’agenzia ha affermato che ci sarebbero ben 1.200 famiglie che cercano di acquistare una casa nel Golfo Dianese ma, malgrado l’enorme offerta di abitazioni in vendita, non riescono a trovarla perché la cercano in posizione particolare oppure la vorrebbero ad un prezzo stracciato.

Abbiamo sollevato l’obiezione che si trattava di una boutade, un dato enorme e poco verosimile, ma l’addetto al’agenzia ha insistito nell’affermare che si trattava di un dato vero ed oggettivo ed ha continuato a sostenere questa tesi anche dopo che ci siamo qualificati come giornalisti.

Oggettivamente abbiamo seri dubbi che il mercato immobiliare del Golfo Dianese sia così florido, perché se così fosse i prezzi degli alloggi schizzerebbero alle stelle e allora ci chiediamo: è un modo serio questo di approcciare i clienti? E giustificato?