Ringraziamo il gruppo di opposizione “Diano Riparte” per il Comunicato stampa che ci ha inviato, ma noi a differenza di altri giornali che hanno pubblicato senza commenti le dichiarazioni dell’ex primo cittadino Angelo Basso, non siamo capaci ad ignorare a certe palesi incongruenze sulle quali i nostri colleghi hanno sorvolato.

Secondo noi non si può sempre prendere come oro colato i comunicati stampa delle liste civiche e dei pariti, soprattutto se questi riportano palesi inesattezze, perché altrimenti si rischia – a nostro avviso – di dare un’informazione non completamente corretta ai cittadini.

Per questo, secondo noi, un giornale ha il dovere di segnalare eventuali incongruenze da parte dei politici:  che siano di destra, di sinistra o di centro.

Ci riferiamo al fatto – a nostro avviso macroscopico – che Angelo Basso si lamenta che sulla richiesta di referendum sulla Pista ciclabile “In Consiglio non c’è stata alcuna votazione, e nemmeno discussione su tale argomento.” 

Se non andiamo errati il consigliere Simone Borgarello del Movimento  5 Stelle (anche a nome degli altri consiglieri di minoranza) ha presentato un’interrogazione consiliare a risposta scritta e l’ex sindaco Basso dovrebbe sapere che le interrogazioni non prevedono né discussione, né votazioni, né interventi da parte di altri consiglieri ma solo l’interrogante, al termine della replica verbale della maggioranza, ha facoltà se dirsi soddisfatto oppure no.

Come l’ex sindaco Angelo Basso sa bene, infatti è la mozione prevede una discussione e una votazione in aula con interventi dei capigruppo, ma non è questo il caso. Per cui la maggioranza altro non ha fatto che rispettare le norme del regolamento del Consiglio comunale.

Siccome non crediamo che un ‘ex sindaco come Basso non rammenti certe cose, è evidente che forse deve essersi confuso.

Ci sarebbero da sottolineare diverse altre cose non completamente chiare nel comunicato stampa di Diano Riparte, come il fatto che il sindaco è a tutti gli effetti un consigliere comunale (lo dice la giurisprudenza non noi) e tanto altro ma siccome non vogliamo apparire troppo petulanti e sapientoni pubblichiamo di seguito il Comunicato Stampa integrale, lasciando ai lettori ogni ulteriore giudizio in merito.

IL COMUNICATO DI DIANO RIPARTE

Due appunti sul recente consiglio comunale di Diano Marina.

  • 1) Il referendum sulla pista ciclabile “bocciato” dalla maggioranza. A parere del gruppo di Diano Riparte non è esatto. In Consiglio non c’è stata alcuna votazione, e nemmeno discussione su tale argomento. A nostro avviso, dopo la richiesta della minoranza di indire un referendum, solo il Consiglio ha la facoltà di decidere se farlo o meno. Tutto il resto sono supposizioni basate su errata interpretazione delle norme. I quattro della minoranza rappresentano un terzo dei consiglieri comunali, che sono 12. La maggioranza dice che non è vero perché il Consiglio è rappresentato da 13 persone, includendo il Sindaco. Non sa, o non vuole sapere, che il Sindaco non è un consigliere comunale, tanto è vero che quando il segretario conta i presenti per accertare il numero legale, il Sindaco non lo conta! Ecco perché continueremo la nostra battaglia perché il referendum (peraltro consultivo) su dove far passare la ciclabile venga fatto.
  • 2) Il progetto per sistemare il campo sportivo è un’idea certamente condivisibile e sostenibile. Ma ci sono alcune stranezze. Intanto non esiste alcun progetto approvato, né preliminare né tantomeno esecutivo. Sembra quindi strano che si sia potuto stabilire l’importo conclusivo dei lavori. I quali lavori devono essere sottoposti al vaglio della Soprintendenza, e l’impianto dovrà avere l’omologazione del Coni. Se Soprintendenza e Coni chiedessero interventi particolari?

Insomma, noi diamo la nostra totale disponibilità ed impegno affinché il campo sportivo sia dotato di manto erboso ed illuminazione, e segnaliamo i nostri dubbi perché non si creino intoppi e non si ripeta quanto avvenuto a Villa Scarsella…

Per Diano Riparte Angelo Basso