Il Palazzo municipale di Tortona ha fatto da teatro questa mattina, giovedì 13 luglio, alla presentazione di ben quattro importanti novità fortemente sinergiche nate all’interno del progetto Pa.N.E. Panem Nostrum Everyday: la prima è la costituzione del “Co.Na.P. San Pastore – Consorzio Nazionale Produttori San Pastore”; la seconda è la nascita dell’Associazione “Quelli del San Pastore e del Pane Grosso di Tortona”; la terza è la presentazione ufficiale del “Pane Grosso di Tortona” e del logo che contraddistinguerà i panifici dove sarà possibile acquistare ogni sabato il Grosso; la quarta, infine, è la presentazione del programma della prima edizione della “Festa del San Pastore e del Pane Grosso di Tortona” che si svolgerà in città il 23 luglio prossimo.

La Prof.ssa Antonella Capriello dell’UPO – Università del Piemonte Orientale, il vicesindaco di Tortona Marcella Graziano, il direttore generale della Fondazione Morando Bolognini Luigi Degano, il Vice direttore di Coldiretti Emiliano Bracco ed Elisa Gastaldi dell’azienda agricola “elilu”, hanno fatto gli onori di casa in una mattinata intensa e ricca di novità.

Il percorso è iniziato con primo appuntamento il 22 Dicembre 2016, quando è stato firmato il progetto Pa.N.E. – Panem Nostrum Everyday; il 09 Febbraio è stata la volta della presentazione degli agricoltori custodi; il 27 Aprile sono stati presentati i panificatori; oggi, 13 luglio, si è conclusa questa prima fase, che, come la mietitura, segna l’inizio di un nuovo ciclo con le quattro importanti novità sopra citate.

Il “Co,Na.P. San Pastore – Consorzio Nazionale Produttori San Pastore” è nato stamattina a Tortona nello studio del Notaio Maria Paola Cola alle 7.30 (orario agricolo) dalla volontà di 12 aziende custodi legate a Coldiretti che hanno potuto scegliere, grazie alla collaborazione con la Fondazione Morando Bolognini che è partner del progetto Panem Nostrum Everyday, di riportare nei campi un’antica varietà di frumento tenero, il San Pastore.  Sicuramente tra le più importanti varietà di Nazzareno Strampelli, seminata fino agli anni ‘60 del secolo scorso su oltre 1,5 milioni di ettari in Italia, il San Pastore, oggi, è finalmente tornato protagonista di uno straordinario progetto di filiera.  “Il primo raccolto ha già dato importanti soddisfazioni -dice Cristina Poggio, 24 anni, agricoltore in Carbonara Scrivia (AL), neoeletta Presidente del Consorzio-, siamo tornati a fare agricoltura come un tempo riscoprendo la vera essenza del nostro lavoro, custodire la terra per produrre alimenti sani: da qui è nato il desidero di creare un consorzio nazionale principalmente legato a questa varietà”. Il  consiglio di amministrazione che affianca Cristina Poggio nel suo nuovo incarico è composto da Luca Canevaro (Vice Presidente), agricoltore biologico in Avolasca (AL), e dall’agronomo Pietro Castellani, agricoltore biodinamico in Volterra (PI). Aderiscono al Consorzio anche azienda agricola Moreno Baggini Voghera (PV), azienda agricola Bo Bartolomeo di Bo Piera Luisa Solero (AL), azienda agricola Bovone Mirko Tortona (AL), D.G. azienda agricola di Daffunchio Giorgio Viguzzolo (AL), azienda agricola elilu di Gastaldi Elisa Castelnuovo Scrivia (AL), azienda agricola Cascina Scannata di Garbelli Alberto Sale (AL), azienda agricola Massone Marco Voghera (PV) e azienda agricola Remotti Oreste Monleale (AL). L’assemblea ha anche nominato un Direttore che assisterà il Presidente nei rapporti istituzionali e nella pianificazione delle strategie di marketing: si tratta di Luca Benicchi dell’ azienda agricola elilu – Scuola di multifunzionalità agricola familiare. Il Consorzio è il primo mattone della filiera che porterà alla realizzazione di un nuovo pane d’area realizzato esclusivamente con il grano San Pastore.

 

L’Associazione “Quelli del San Pastore e del Pane Grosso di Tortona” è anch’essa stata costituita stamane nella Sala Romita del Comune di Tortona e ha lo scopo di promuovere la conoscenza e l’uso di farine di grano San Pastore e del Pane Grosso di Tortona. Il sodalizio, che vede per primi riuniti i produttori del San Pastore e i Panificatori del Pane Grosso di Tortona agli Agriturismo, avrà, tra gli altri, il compitò di stringere alleanze con ristoratori e consumatori, promuovendo una nuova cultura di consumo di alimenti di filiera corta attraverso nuovi rapporti tra la città e le campagne circostanti. “Siamo noi quelli del San Pastore e del Pane Grosso di Tortona, ne siamo onorati e non vedevamo l’ora di portare sulle tavole di tutti il frutto del nostro lavoro agricolo e artigianale” dice Irene Calamante, del laboratorio di panificazione Cuore di Pane Bio di Cabella Ligure (AL), eletta questa mattina Presidente dell’Associazione. Ad affiancare Irene nel suo compito saranno Giacomo Freiburger del Forno di Mondonio Castelnuovo Don Bosco (AT) come Vice Presidente e Simona Bernaudo dell’Amico Forno di Tortona (AL), Segretario. In rappresentanza del Consorzio Nazionale Produttori del San Pastore partecipa all’associazione Elisa Gastaldi dell’azienda agricola elilu, che attraverso il suo agriturismo Mangià ad Campagna sarà anche uno degli Agriturismo in cui si troverà il Grosso di Tortona. Ecco i soci dell’associazione: Irene Calamante – Cuore di Pane Bio,  Via Casellina 7, Cabella Ligure (AL), Fraiburger Giacomo – Il Forno di Mondonio, Castelnuovo Don Bosco, (AT), Simona Bernaudo – L’Amico Forno srl, Via Einaudi 1, Tortona (AL), Silvio Fasulo – La Panetteria, Via Giulia, Tortona (AL), Manuel Lugano – Panificio della Barca, via Tortona 27, Montemarzino (AL), Faraboni Giuseppe – Sapori di pane, San Sebastiano Curone (AL), Elisa Gastaldi – Agriturismo Mangià ad Campagna, Castelnuovo Scrivia (AL), Roberto Cipri Agriturismo – Rà Mansena, Alluvioni Cambiò (AL) e Agata Marchesotti – Agriturismo Vallenostra Mongiardino Ligure (AL).

 

Il Pane Grosso di Tortona: ecco il nome che i protagonisti della filiera hanno voluto dare al nuovo pane. Fino a pochi mesi fa sembrava un sogno realizzare per la prima volta un pane d’area innovativo pur nel rispetto di una straordinaria e lunghissima tradizione sia colturale -attraverso il recupero del frumento tenero San Pastore, il grano più diffuso in Italia e recuperato dopo oltre sessant’anni- sia artigianale attraverso la panificazione con lievitazioni naturali. Il Pane Grosso di Tortona è un pane 100% San Pastore con lieviti madre anch’essi di San Pastore. Il nome deriva dalla moneta che il comune di Tortona fu autorizzato a coniare niente di meno che da Federico II, tale e tanta era l’importanza della città come granaio dell’impero. Il Grosso di Tortone è un pane di circa un kg di forma rotonda con impresso un taglio a mo’ di stella a 8 punte che porta a convergenza sia la stella impressa sulla moneta sia quella dello stemma vescovile di S.E.R. Monsignor Vittorio Viola, Vescovo della Diocesi di Tortona. Il Pane Grosso di Tortona sarà contraddistinto da un logo che contiene un pane, una spiga e la scritta Grosso di Tortona che si troverà sulle porte degli esercizi che propongono il nuovo pane d’area. Un Pane che porta il nome di un’antica moneta di grande valore (socio-economico e culturale) è la sintesi dell’idea che il gruppo del San Pastore e del Grosso di Tortona promuove: il cibo locale come moneta di scambio nelle relazioni tra città e campagne circostanti, un’alleanza vantaggiosa sia per chi produce lungo tutta la filiera sia per chi mette sulla propria tavola un pane unico per salubrità e valore. Il Pane Grosso di Tortona sarà presentato ufficialmente il 23 luglio in Duomo a Tortona durante la prima Festa del San Pastore e del Pane Grosso di Tortona. Tutti i sabati si potrà trovare il Grosso presso:

  1. Irene Calamante – Cuore di Pane Bio, Via Casellina 7, Cabella Ligure AL
  2. Fraiburger Giacomo – Il Forno di Mondonio, Castelnuovo Don Bosco, AT
  3. Simona Bernaudo – L’Amico Forno srl, Via Einaudi 1, Tortona AL
  4. Paola Corti e Silvio Fasulo – La Panetteria, Via Giulia, Tortona AL
  5. Manuel Lugano – Panificio della Barca, via Tortona 27, Montemarzino AL
  6. Faraboni Giuseppe e Rita Gennaro – Sapori di pane, San Sebastiano Curone AL
  7. Panificio Tomova, via Silla, Tortona AL
  8. Med’s, C.so Roma, Tortona AL
  9. Panificio Paludo Tiziana, via Guala, Tortona AL
  10. Agriturismo Mangià ad Campagna, Castelnuovo Scrivia AL
  11. Agriturismo Rà Mansena, Alluvioni Cambiò AL
  12. Agriturismo Vallenostra Mongiardino Ligure AL
  13. GAS Tortona (Cuore di Pane Bio) AL
  14. Mercato di Campagna Amica Tortona AL
  15. Mercato di Campagna Amica Voghera PV

 

Festa del Ringraziamento del San Pastore e del Pane Grosso di Tortona: la prima edizione si svolgerà domenica 23 luglio, quando le aziende agricole invaderanno con i propri prodotti la città di Tortona. In Piazza Gavino Lugano, centro della festa dalle 8.00 del mattino fino alle 14:00, sarà realizzato un mercato straordinario di Campagna Amica con la partecipazione straordinaria di: Strada del vino e dei sapori dei colli tortonesi, Consorzio tutela Vini Colli Tortonesi, Consorzio salame nobile del Giarolo, consorzio pesca di Volpedo, Consorzio della ciliegia di Garbagna, condotta  Slow food del Tortonese (con i presìdi: Bella di Garbagna,  Montèbore, Salame delle valli tortonesi, Fragola profumata di Tortona, Razza varzese-ottonese-tortonese) e per la prima volta il Consorzio  Nazionale Produttori San Pastore e i panificatori del Grosso di Tortona tutti insieme per dare il benvenuto al Pane Grosso di Tortona. In Piazza Duomo, a lato della Curia Vescovile, sarà creata una piccola istallazione agricola, una sorpresa per la città per custodire i covoni e i pani che in segno di gratitudine agricoltori e panificatori porteranno in duomo a S.E.R. Mons. Vittorio Viola, Vescovo di Tortona, durante la Messa delle 10:30, per celebrare e ricevere la benedizione su questo frutto della Terra e del lavoro dell’uomo. Durante tutta la mattina sarà possibile acquistare per la prima volta il Pane Grosso di Tortona in un gazebo in Piazza Duomo a cura del gruppo panificatori.