È l’autore per un quarto di secolo delle osservazioni sulle partite giocate dai Grigi allo Stadio Giuseppe Moccagatta: la mia seconda casa come giustamente afferma

Il Moccagatta è la mia seconda casa, come ama dire Carletto. E ha completamente ragione!

Le domeniche programmate per le partite di calcio, è un giorno di lavoro per i commentatori radiofonici di un tempo, ora anche televisivi; trascorre buona parte del pomeriggio del dì di festa appollaiati in un angolo della tribuna ove s’osserva bene il campo per commentare gli eventi, uno per uno, verificati nell’ambito dei 90 minuti, fra 22 giocatori alle prese di un pallone destinato ad entrare in una delle due reti diametralmente opposte.

Carlo ha frequentato lo stadio da bambino, sempre dal lato dei tifosi alessandrini, magari dietro la porta, dove il gioco si fa davvero serio, a volte pericoloso.

Il suo cuore batte per i Grigi da sempre, così quando è mancato lo speaker ufficiale per la lettura di alcuni comunicati pubblicitari, la scelta non poteva far altro di cadere su Carletto: da qui al commento delle partite il passo è stato breve, un’occasione giunta puntuale nella metà degli anni settanta, per terminare nella culla del terzo millennio.

Ricorda i nomi di spettacolari tifosi, forse unici, com’è unica la nostra città; quelli di importanti giocatori venuti al Moccagatta a disputare impegnative partite di campionato o semplicemente amichevoli: insomma è fuor di dubbio, è la mente storica del Calcio Alessandrino.

Lo stadio ha avuto momenti di gloria, strapieno nell’incontro Alessandria – Parma con il goal di Salvadori, vittoria per 1 a 0, qualsiasi spazio era occupato. Erano oltre diecimila persone …, come afferma.

Sono stati momenti importanti, forse mai più accadranno come non è da auspicare, tuttavia con l’avvento delle nuove tecnologie i tifosi sono in parte giustificati, ma il tifo sul campo è sempre un’occasione da non perdere, specie in questi ultimi tempi quando la nostra Squadra sta promettendo un campionato di tutto rispetto grazie all’intero vertice dei Grigi, ad iniziare dall’allenatore Angelo Gregucci.

                                                                                     Franco Montaldo