Si articolano in azioni diverse i risultati del “Tavolo di Lavoro sui Trasporti” tenutosi questa mattina, martedì 10 gennaio, nella Sala Consiliare del Comune di Casale Monferrato e indirizzato al ripristino delle linee ferroviarie Casale – Vercelli e Asti-Casale-Candia-Mortara.

Convocato dal sindaco Titti Palazzetti, presente con l’assessore con delega ai trasporti Sandro Teruggi, il tavolo ha avuto la partecipazione, oltre che del Comune di Casale Monferrato, anche di Legambiente, Casale Bene Comune, AFP (Associazione Ferrovie Piemontesi), della Provincia di Pavia, dei Comuni di Alessandria, Vercelli, Candia e Mortara, dell’Associazione dei Comuni del Monferrato, del mondo della scuola, dall’Università del Piemonte Orientale agli istituti Negri, Leardi, Sobrero e Balbo, oltre che dei rappresentanti dei pendolari.

 

Durante l’incontro è stata redatta un’istanza da presentarsi alla Regione Piemonte e alla Regione Lombardia. Tutti i partecipanti l’hanno sottoscritta richiedendo il ripristino delle linee ferroviarie Casale-Vercelli e Asti-Casale-Candia-Mortara, ritenute fondamentali diritti dei cittadini per diversi motivi: la legittima richiesta di diritto alla mobilità di un territorio ricco di arte e cultura, patrimonio Unesco ma ridotto e compresso in tutti i suoi servizi, l’esigenza di tutela ambientale e l’improrogabile passaggio di quote di mobilità dalla gomma al ferro come unico e concreto sistema di mobilità sostenibile, l’enorme opportunità di sviluppo di un turismo sostenibile con la rimessa in efficienza di infrastrutture di collegamento ferroviarie fra le grandi aree metropolitane del Nord e il territorio monferrino, le esigenze del pendolarismo scolastico e la tutela delle necessità degli orari didattici nonché di ampliare il bacino d’utenza di un’eccellenza come l’Università del Piemonte Orientale.

 

I presenti si sono impegnati a presentare nei rispettivi Consigli Comunali la stessa istanza, ad avviare una raccolta firme su tutti i territori coinvolti (che abbracciano ben quattro province) per avere maggiore forza propulsiva alla richiesta grazie al supporto della popolazione e ad organizzare una mobilitazione collettiva in vista del prossimo incontro con il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino.

 

«La condivisione delle stesse esigenze legate alla mobilità su ferro per un territorio così vasto, storicamente terra di confine tra diverse aree, è il segno di quanto sia necessario il ripristino delle linee Casale – Vercelli e Casale –Mortara, importanti per svariati aspetti, dal diritto alla mobilità all’economia, al lavoro, alla scuola fino al turismo. Pretendiamo che la nostra richiesta sia inserita nel Piano Triennale che sta per essere approvato dalla Regione Piemonte» ha spiegato il sindaco di Casale Monferrato Titti Palazzetti.

 

«L’insieme di tutti questi territori riguarda circa un milione e centomila abitanti, una cifra rilevante anche a livello nazionale. Puntiamo all’efficienza del servizio e non al servizio in sé. Vogliamo una soluzione di mobilità integrata ferro-gomma che sia parametrata alle esigenze attuali» ha dichiarato Johnny Zaffiro di Casale Bene Comune.