Martedì mattina, i volontari del Santuario erano in attesa di Ugo per il quotidiano “caffè di Don Orione” come a lui piaceva definirlo. Ma al posto di Ugo giunge la figlia che comunica l’improvviso decesso di Ugo nella sua casa mentre telefonava alla moglie. La notizia giunge nell’immediato a tutti coloro che vivono intorno alla vita del Santuario e in Tortona, il dispiacere e la tristezza si rende viva nei volti e nei messaggi che giungono! “Era un brav’uomo, sempre una buona parola; continua dal cielo a vegliare su noi”.

E poi anche un messaggio che fotocopia completamente come vive Ugo: “Ora saremo noi a recitarti tante Ave Maria come facevi tu per noi”. Quante persone ha incontrato e a nessuno ha mai negato un saluto e soprattutto una parola che a volte si trasformava in una vera e propria “predica”, ma la gente lo lasciava sempre con il sorriso perché lui credeva in quello che diceva. Anche il rettore Don Renzo Vanoi, assente per gli Esercizi Spirituali è stato raggiunto dalla triste notizia: “Mi sono unito subito in preghiera con gli altri sacerdoti di Tortona che conoscevano bene Ugo. Egli era un uomo conosciuto nell’ambiente ecclesiastico della nostra Città e pertanto ci mancherà molto. Mi piace ricordarlo così: che sale al cielo con la sua divisa e incontrerà la Vergine Maria, il suo Don Orione che lo conduranno al suo Signore che nella vita, con le fragilità che come tutti abbiamo, ha sempre creduto e adorato”.

Caro Ugo è stato bello per tutti averti conosciuto e chissà un giorno quando ci incontreremo tutti insieme: con te che sarai sempre sull’”attenti!” perché il tuo rispetto per tutti ti ha contraddistinto e noi vogliamo ricordarti così: imparando dal tuo rispetto, donarlo ai fratelli! Ciao Ugo e come dicevi te… “Amèn”… con quell’accento sulla e che ti contraddistingueva e che mai dimenticheremo!

Fabio Mogni